Mappa dei progetti


Potenziamento della filiera del latte grazie all'ammodernamento della stalla
Grazie al finanziamento del GAL, l’azienda agricola Graben di Pontebba ha potuto potenziare la propria offerta di latte destinato anche alla produzione di formaggi di alta qualità, apprezzati su tutto il territorio.
L’investimento ha reso possibile la costruzione di una vasca liquami interrata accanto alla stalla, con una piattaforma coperta soprastante, utile per il parcheggio e la protezione delle attrezzature agricole.
Altri miglioramenti hanno riguardato la gestione dell’allevamento, con l’aggiornamento delle attrezzature interne alla stalla, come mangiatoie e abbeveratoi, per ottimizzare il comfort degli animali.
Inoltre, per gestire al meglio i foraggi, sono state acquistate una rotopressa e una pinza StOLL.
Per la produzione e la conservazione del latte, sono stati introdotti un lattodotto, che facilita il trasferimento del latte dalla mungitura alla raccolta, e un frigo latte per mantenerne la freschezza, garantendo così una filiera di qualità.
Contatti:
Società agricola Graben S.s
Loc. Graben n.6, Pontebba (UD)
e-mail: buzzi.raffaele@virgilio.it


Potenziamento della filiera della frutta
L’azienda agricola Faleschini Luigi di Pontebba ha sviluppato una filiera specializzata nella produzione di conserve vegetali e ricette a base di mele, susine e pere, puntando sulla valorizzazione delle antiche varietà locali di questi frutti.
Con un impegno volto alla tutela della biodiversità montana, l’azienda ha recuperato specie autoctone.
Oltre alla vendita del prodotto fresco, l’azienda realizza conserve vegetali, sviluppando ricette che esaltano le caratteristiche organolettiche dei frutti e ne prolungano la conservazione.
Grazie al finanziamento ottenuto, l’azienda ha potuto dotarsi di una serra per il deposito di prodotti freschi e strumenti tecnici, oltre a una seminatrice, un erpice e una forbice elettrica per la gestione del frutteto.
Per migliorare il processo produttivo delle conserve, sono stati inoltre acquistati un abbattitore, un cuocitore e una cella frigorifera per la conservazione dei prodotti frutticoli, garantendo così standard elevati di qualità e freschezza.
Contatti:
Azienda agricola Faleschini Luigi
Via Zardini n.15, Pontebba (UD)
e-mail: faleschinibio@gmail.com


Potenziamento della filiera del latte grazie all'ampliamento della stalla e alla produzione di yogurt
Il progetto dell’azienda agricola Fratelli Buzzi di Pontebba era stato finalizzato a consolidare la struttura, la produttività e la redditività aziendale, aumentando l’offerta del suo prodotto di punta: il latte di alta qualità, destinato alla produzione di formaggi rinomati nel territorio.
Grazie al finanziamento ricevuto, l’azienda ha potuto migliorare le proprie performance sia dal punto di vista qualitativo che strutturale, effettuando interventi di ampliamento della stalla e di realizzazione di una vasca di liquami al fine di aumentare il benessere degli animali e garantire una produzione ancora più sostenibile.
Il progetto ha previsto inoltre opere di sistemazione dell’area esterna. Un’importante novità è stata l’avvio della trasformazione del latte in yogurt, ampliando così la gamma di prodotti disponibili. Lo yogurt viene ora commercializzato direttamente in azienda o proposto nell’agriturismo, offrendo ai clienti l’opportunità di gustare un prodotto locale di alta qualità.
Contatti:
Società Agricola F.lli Buzzi S.s
Fraz. Studena Bassa n. 31, Pontebba (UD)
e-mail: ulrich.buzzi@yahoo.com


Potenziamento della filiera vino e carne
Grazie al supporto del GAL, l’azienda agricola Sella Sant’Agnese di Gemona del Friuli ha potuto potenziare le sue attività attraverso investimenti mirati. È stato realizzato un tunnel per il deposito del foraggio, studiato per preservare al meglio la qualità del fieno, rendendolo più efficace come alimento per i bovini. Inoltre, per la produzione del vino è stata acquistata una diserbatrice meccanica di alta precisione, un sarchiatore sottofilare interceppi, che consente di
gestire l’inerbimento in modo sostenibile, evitando l’uso di diserbanti e decespugliatori a filo.
All’interno del laboratorio aziendale sono stati aggiunti
un’impastatrice e un tavolo da lavoro in acciaio inox, che migliorano la preparazione degli impasti e dei salumi insaccati, garantendo maggiore omogeneità e riducendo il rischio di difetti nella conservazione e stagionatura.
Per promuovere la produzione, l’azienda ha creato dépliant pieghevoli da distribuire nel punto vendita e nell’agriturismo, trasformando ogni cliente soddisfatto in un ambasciatore della qualità dei prodotti degustati.
Contatti:
Sella Sant’Agnese SS Agricola
Via Nazionale n.148, Gemona del Friuli (UD)
e-mail: gubiani_sas@virgilio.it


Miglioramento della filiera dell'olio di oliva
L’azienda agricola Fachin Fernanda, situata a Gemona
del Friuli, ha intrapreso un importante progetto di miglioramento dei processi di produzione dell’olio d’oliva. L’obiettivo principale di questo investimento è stato ottimizzare le condizioni di stoccaggio e conservazione, aspetti fondamentali per ottenere un olio d’oliva di elevata qualità organolettica.
Per garantire un prodotto d’eccellenza, infatti, non basta la qualità delle olive: è altrettanto essenziale che l’olio sia conservato in un ambiente strutturalmente idoneo e con condizioni ambientali controllate. L’azienda ha quindi implementato nuove attrezzature per la gestione dell’inerbimento e la potatura degli ulivi, e ristrutturato il proprio magazzino. Quest’ultimo è stato dotato di macchinari per il monitoraggio e il controllo della temperatura e dell’umidità, assicurando così il mantenimento ottimale delle preziose proprietà organolettiche dell’olio.
Contatti:
Azienda agricola Fernanda Fachin
Via Pomponio Amalteo n.5, Gemona del Friuli (UD)
e-mail: agricolafachin@gmail.com


Valorizzazione della filiera della mela e realizzazione punto vendita
L’azienda agricola Patat Manlio, situata a Gemona del Friuli, ha intrapreso un progetto ambizioso per rispondere alla crescente richiesta di prodotti di qualità e di nicchia, puntando sull’innovazione e sull’integrazione tra le diverse fasi produttive. La missione dell’impresa è stata quella di creare una filiera dedicata alla valorizzazione delle mele coltivate secondo i principi dell’agricoltura biologica.
Grazie al finanziamento del GAL, l’azienda ha potuto dotarsi di un trattore e di un decespugliatore per la cura e la manutenzione dei meleti e ha realizzato un punto vendita con laboratorio annesso per la
prima trasformazione dei prodotti. Questo spazio consente di commercializzare sia prodotti freschi che una varietà di prodotti trasformati, in particolare quelli a base di mela.
L’azienda ha inoltre avviato la produzione di mele essiccate insacchettate. Questo processo permette di valorizzare al massimo le proprietà organolettiche della mela e di prolungarne il periodo di conservazione, offrendo ai clienti prodotti sani, gustosi e a lunga durata.
Contatti:
Azienda agricola Patat
Via Marzars n.89, Gemona del Friuli (UD)
e-mail: aziendaagricolapatat@gmail.com


Fare Bio
L’azienda agricola Fare Bio Agricoltura Biologica coltiva prodotti orticoli e frutticoli che vende sia direttamente in azienda che presso alcuni punti vendita selezionati.
Il progetto finanziato dal GAL ha permesso all’azienda agricola di trasformare un fabbricato esistente in uno spazio multifunzionale, realizzando un appartamento indipendente per l’attività agrituristica e un’aula didattica.
Situata nel cuore del Tarvisiano, un’area ideale per il turismo in tutte le stagioni grazie alla ricchezza sportiva, naturalistica, ambientale e gastronomica, l’azienda ha voluto espandere le sue attività per accogliere i visitatori con un’offerta agrituristica completa.
Contatti:
Fare Bio agricoltura biologica società semplice agricola di Ambotta Adalberto e Gilberto
Via Savorgnana n.16, Tarvisio (UD)
e-mai: farebiofvg@gmail.com


Prati Oitzinger
L’azienda agricola Prati Oitzinger, attiva dal 1993 nella produzione di ortaggi, verdure, piccoli frutti e nell’allevamento di cavalli e bovini da carne, utilizza le proprie coltivazioni per offrire agli ospiti dell’agriturismo piatti tipici della tradizione locale. Grazie al supporto del GAL, l’azienda ha potuto migliorare gli spazi e l’efficienza energetica della struttura, aumentando la capacità di accoglienza ed ospitalità sul territorio.
Gli interventi realizzati includono la sostituzione dei serramenti, che ora garantiscono un migliore isolamento termico, oltre alla sostituzione delle porte interne e dei parapetti delle terrazze, conferendo alla struttura un aspetto curato ed accogliente. Questi miglioramenti contribuiscono a rendere l’esperienza degli ospiti più confortevole e sostenibile.
Contatti:
Azienda agrituristica Prati Oitzinger di Piussi Marisa e Francesca S.S.
Loc. Prati Oitzinger Val Saisera, Tarvisio (UD)
e-mai: info@agriturismopratioitzinger.it


Allevamenti Rodolfi
L’azienda agricola Allevamenti Rodolfi si occupa attualmente dell’allevamento di bovini da latte, ovini da carne ed equini.
Grazie all’intervento del GAL è stato possibile realizzare una struttura dedicata alle attività didattiche che comprende una sala accoglienza, servizi igienici e un’area specifica per realizzare laboratori didattici sempre più innovativi.
Situata in un bellissimo contesto naturale nel Comune di Moggio, questa nuova area consente ora all’azienda di diversificare le esperienze didattiche proposte, includendo attività pratiche come la trasformazione del latte e di altri prodotti aziendali e offrire un’esperienza formativa coinvolgente per i partecipanti.
Contatti:
Allevamenti Rodolfi dei fratelli Rodolfi S.s
Via Riu n. 23, Moggio Udinese (UD)
e-mai: info@allevamenti.rodolfi.it


Sella Sant'Agnese
L’azienda agricola Sella Sant’Agnese si dedica principalmente alla coltivazione di cereali e foraggi, all’allevamento di bovini, suini e ovini e alla cura di un piccolo vigneto. Con il sostegno del GAL, l’azienda ha intrapreso un
progetto di ricostruzione degli immobili distrutti dal sisma del 1976, situati nella località Sella Sant’Agnese a Gemona del Friuli, con l’intento di trasformarli in un agriturismo.
In un contesto territoriale davvero unico, simbolo di rinascita, questo agriturismo offre oggi ai visitatori la possibilità di gustare piatti preparati con i prodotti freschi dell’azienda, creando un legame diretto tra produzione e consumatori. Inoltre, vengono organizzate serate a tema dedicate alla presentazione di prodotti agricoli e artigianali, anche provenienti da altre aziende locali, contribuendo così a valorizzare il territorio e le sue tradizioni culinarie.
Contatti:
Sella Sant’Agnese SS Agricola
Via Nazionale n.148, Gemona del Friuli (UD)
e-mail: gubiani_sas@virgilio.it


Comune di Tarvisio
Tarvisio, grazie al suo posizionamento sul confi ne tra Austria e Slovenia, si caratterizza per essere una cittadina con forte vocazione culturale, sportiva e turistica. Con un liceo sportivo interamente dedicato alla pratica dell’esercizio fisico, con gli impianti sportivi esistenti, il Comune è un punto di riferimento non solo per la cittadinanza locale ma altresì per il turismo italiano ed estero amante di ogni genere di attività. L’aspetto sportivo, che si collega ad uno stile di vita
salutistico, sta diventando una variabile significativa dell’offerta per l’intera società, nonché motivo di aggregazione giovanile, di associazionismo e di sviluppo.
Grazie al progetto finanziato dal GAL, che ha previsto l’acquisto di attrezzature per l’atletica leggera, carrozzine per persone disabili, tavoli e panche, è stato possibile potenziare l’offerta sportiva e didattica, stimolare nuove occasioni di aggregazione sociale e consentire a chiunque di poter esprimere la propria
individualità e le proprie vocazioni attraverso la pratica dello sport. I beni potranno essere utilizzati in diverse aree dislocate nei pressi del Comune, nelle scuole di competenza dell’Istituto Omnicomprensivo, negli impianti sportivi comunali e dei Comuni limitrofi nonchè nelle sedi delle Associazioni sportive.
Contatti:
Comune di Tarvisio
Via Roma n.3, Tarvisio (UD)
e-mail: affari.generali@comune.tarvisio.ud.it


Prati Oitzinger
L’idea guida del progetto denominato “Il Comune dei cavalli” consiste nella valorizzazione di risorse produttive presenti in loco per creare un servizio pubblico di trasporto di persone con carrozze. La finalità non è solo di carattere turistico ma anche didattica e sociale per la popolazione locale. Il progetto integrato realizzato dal Comune di Malborghetto-Valbruna e dalle aziende agricole La Stella e Prati Oitzinger ha previsto, da parte delle aziende, l’acquisto di carrozze e attrezzature per svolgere il servizio di trasporto, mentre da parte del Comune l’acquisto di una fresa neve per la realizzazione e la manutenzione invernale dei percorsi da adibire al servizio.
Grazie al progetto è possibile proporre ai turisti che frequentano la valle esperienze uniche per vivere e scoprire il territorio a stretto contatto con la natura.
Contatti:
Azienda agrituristica Prati Oitzinger di Piussi Marisa e Francesca S.S.
Loc. Prati Oitzinger Val Saisera, Tarvisio (UD)
e-mail: info@agriturismopratioitzinger.it


Az. Agr. La Stella
L’idea guida del progetto denominato “Il Comune dei cavalli” consiste nella valorizzazione di risorse produttive presenti in loco per creare un servizio pubblico di trasporto di persone con carrozze. La finalità non è solo di carattere turistico ma anche didattica e sociale per la popolazione locale. Il progetto integrato realizzato dal Comune di Malborghetto-Valbruna e dalle aziende agricole La Stella e Prati Oitzinger ha previsto, da parte delle aziende, l’acquisto di carrozze e attrezzature per svolgere il servizio di trasporto, mentre da parte del Comune l’acquisto di una fresa neve per la realizzazione e la manutenzione invernale dei percorsi da adibire al servizio.
Grazie al progetto è possibile proporre ai turisti che frequentano la valle esperienze uniche per vivere e scoprire il territorio a stretto contatto con la natura.
Contatti:
Az.Agricola La Stella Di Kanduth Manfredo E Tarmann Daniela Ss.
Piazza dell’agricoltura n.26, Malborghetto Valbruna (UD)
e-mail: aziendalastella@gmail.com


Comune di Malborghetto
L’idea guida del progetto denominato “Il Comune dei cavalli” consiste nella valorizzazione di risorse produttive presenti in loco per creare un servizio pubblico di trasporto di persone con carrozze. La finalità non è solo di carattere turistico ma anche didattica e sociale per la popolazione locale. Il progetto integrato realizzato dal Comune di Malborghetto-Valbruna e dalle aziende agricole La Stella e Prati Oitzinger ha previsto, da parte delle aziende, l’acquisto di carrozze e attrezzature per svolgere il servizio di trasporto, mentre da parte del Comune l’acquisto di una fresa neve per la realizzazione e la manutenzione invernale dei percorsi da adibire al servizio.
Grazie al progetto è possibile proporre ai turisti che frequentano la valle esperienze uniche per vivere e scoprire il territorio a stretto contatto con la natura.
Contatti:
Comune di Malborghetto Valbruna
Piazza Palazzo Veneziano n.1 Malborghetto Valbruna (UD)
e-mail: segreteria@comune.malborghettovalbruna.ud.it


Consorzio di Bagni
Il “Chiosco dell’acqua solforosa” è un’icona storica che, da oltre sessant’anni, rappresenta una meta imperdibile per chi visita la comunità di Bagni, nel Comune di Malborghetto-Valbruna. Questo pittoresco chiosco, con la sua affascinante pianta ottagonale ispirata alla vicina Chiesa di San Gottardo, offre non solo un accesso diretto alla famosa acqua solforosa della valle, nota per le sue proprietà benefiche, ma incarna anche l’anima e la tradizione del territorio.
Grazie a un importante progetto di riqualificazione sostenuto dal Consorzio Vicinale di Bagni di Lusnizza,
il Chiosco è stato trasformato in uno spazio accogliente, esteticamente curato e accessibile, dove storia e modernità si fondono armoniosamente. Questa nuova struttura, oggi punto di riferimento per residenti e visitatori, si presenta come un luogo ideale per incontri e momenti di relax, invitando tutti a scoprire la bellezza e la cultura di questa affascinante
località.
Contatti:
Consorzio Vicinale di Bagni di Lusnizza
Via Borgo Alto n.12, Malborghetto-Valbruna (UD)
e-mail: consorzio.bagni@virgilio.it


Mentorlab
Il Comune di Dogna, in collaborazione con la cooperativa Guarnerio e la società Mentorlab, ha realizzato il progetto integrato “PER:tRE – Produttività E Resilienza: tecnologia, Ricettività, Esperienze a sostegno della riattivazione socio-economica di Dogna”. L’obiettivo era quello di avviare l’erogazione di servizi innovativi alla comunità locale per un rapido miglioramento delle sue condizioni di vita, creare i presupposti di una più efficace conversione dei flussi turistici occasionali in stanziali, promuovere una collaborazione proattiva tra pubblico e privato, dare risposte concrete all’insostenibile situazione di svantaggio economico di cui soffre il territorio con un potenziale turistico di grande rilievo ma ancora troppo poco sfruttato.
Il Comune di Dogna ha quindi realizzato una serie di interventi di manutenzione straordinaria finalizzati al miglioramento dell’efficientamento energetico che hanno interessato il Museo del territorio, il negozio polifunzionale “La Bottega di Eto”, la foresteria “La Casa delle Giuggiole” e un edificio di proprietà comunale destinato ad attività ricettiva.
La cooperativa Guarnerio ha arricchito l’offerta turistica del territorio con mezzi di mobilità sostenibile, tra cui e-bike e biciclette a pedalata assistita progettate appositamente per persone con disabilità motorie, offrendo a tutti l’opportunità di esplorare la bellezza della Val Dogna. È stato realizzato inoltre un video per la promozione del territorio.
Il partner privato Mentorlab, gestore della bottega di vicinato “La Bottega di Eto”, ha avviato il servizio di consegna a domicilio della spesa grazie all’acquisto di un mezzo elettrico, contribuendo ad un sostanziale miglioramento delle condizioni di vita delle persone più fragili e a rischio di emarginazione sociale, con particolare riferimento agli anziani e le persone con problemi di mobilità.
Questo progetto integrato trasforma Dogna in una località inclusiva e sostenibile.
Contatti:
MENTORLAB S.R.L.
Via Roveredo n. 2, Pordenone (PN)
e-mail: info@mentorlabgroup.com


Comune di Dogna
Il Comune di Dogna, in collaborazione con la cooperativa Guarnerio e la società Mentorlab, ha realizzato il progetto integrato “PER:tRE – Produttività E Resilienza: tecnologia, Ricettività, Esperienze a sostegno della riattivazione socio-economica di Dogna”. L’obiettivo era quello di avviare l’erogazione di servizi innovativi alla comunità locale per un rapido miglioramento delle sue condizioni di vita, creare i presupposti di una più efficace conversione dei flussi turistici occasionali in stanziali, promuovere una collaborazione proattiva tra pubblico e privato, dare risposte concrete all’insostenibile situazione di svantaggio economico di cui soffre il territorio con un potenziale turistico di grande rilievo ma ancora troppo poco sfruttato.
Il Comune di Dogna ha quindi realizzato una serie di interventi di manutenzione straordinaria finalizzati al miglioramento dell’efficientamento energetico che hanno interessato il Museo del territorio, il negozio polifunzionale “La Bottega di Eto”, la foresteria “La Casa delle Giuggiole” e un edificio di proprietà comunale destinato ad attività ricettiva.
La cooperativa Guarnerio ha arricchito l’offerta turistica del territorio con mezzi di mobilità sostenibile, tra cui e-bike e biciclette a pedalata assistita progettate appositamente per persone con disabilità motorie, offrendo a tutti l’opportunità di esplorare la bellezza della Val Dogna. È stato realizzato inoltre un video per la promozione del territorio.
Il partner privato Mentorlab, gestore della bottega di vicinato “La Bottega di Eto”, ha avviato il servizio di consegna a domicilio della spesa grazie all’acquisto di un mezzo elettrico, contribuendo ad un sostanziale miglioramento delle condizioni di vita delle persone più fragili e a rischio di emarginazione sociale, con particolare riferimento agli anziani e le persone con problemi di mobilità.
Questo progetto integrato trasforma Dogna in una località inclusiva e sostenibile.
Contatti:
Comune di Dogna
Via Roma n.20, Dogna (UD)
e-mail: tecnico@comune.dogna.ud.it


Guarnerio Società Cooperativa
Il Comune di Dogna, in collaborazione con la cooperativa Guarnerio e la società Mentorlab, ha realizzato il progetto integrato “PER:tRE – Produttività E Resilienza: tecnologia, Ricettività, Esperienze a sostegno della riattivazione socio-economica di Dogna”. L’obiettivo era quello di avviare l’erogazione di servizi innovativi alla comunità locale per un rapido miglioramento delle sue condizioni di vita, creare i presupposti di una più efficace conversione dei flussi turistici occasionali in stanziali, promuovere una collaborazione proattiva tra pubblico e privato, dare risposte concrete all’insostenibile situazione di svantaggio economico di cui soffre il territorio con un potenziale turistico di grande rilievo ma ancora troppo poco sfruttato.
Il Comune di Dogna ha quindi realizzato una serie di interventi di manutenzione straordinaria finalizzati al miglioramento dell’efficientamento energetico che hanno interessato il Museo del territorio, il negozio polifunzionale “La Bottega di Eto”, la foresteria “La Casa delle Giuggiole” e un edificio di proprietà comunale destinato ad attività ricettiva.
La cooperativa Guarnerio ha arricchito l’offerta turistica del territorio con mezzi di mobilità sostenibile, tra cui e-bike e biciclette a pedalata assistita progettate appositamente per persone con disabilità motorie, offrendo a tutti l’opportunità di esplorare la bellezza della Val Dogna. È stato realizzato inoltre un video per la promozione del territorio.
Il partner privato Mentorlab, gestore della bottega di vicinato “La Bottega di Eto”, ha avviato il servizio di consegna a domicilio della spesa grazie all’acquisto di un mezzo elettrico, contribuendo ad un sostanziale miglioramento delle condizioni di vita delle persone più fragili e a rischio di emarginazione sociale, con particolare riferimento agli anziani e le persone con problemi di mobilità.
Questo progetto integrato trasforma Dogna in una località inclusiva e sostenibile.
Contatti:
Guarnerio Società Cooperativa
Via della Rosta n. 46, Udine (UD)
e-mail: info@guarnerio.coop


Comune di Pontebba
Il comune di Pontebba, grazie al progetto “POntEBBA SCUOLA 4.0” finanziato dal GAL, ha potuto arricchire le strutture scolastiche con nuovi arredi moderni, attrezzature informatiche all’avanguardia, schermi interattivi e strumenti innovativi per creare due laboratori multidisciplinari e un’aula dedicata al sostegno didattico personalizzato.
Questi nuovi spazi, dedicati alle scuole primaria e secondaria a cui afferiscono anche studenti dai Comuni vicini, potenziano l’offerta formativa della scuola, un valore essenziale per le comunità di montagna come quella del Canal del Ferro – Val Canale. Grazie a queste migliorie, il Comune si impegna non solo a garantire un’istruzione di qualità, ma anche a favorire la permanenza delle famiglie sul territorio, contribuendo a mantenere viva la comunità e a valorizzare il patrimonio culturale e sociale della zona.
Contatti:
Comune di Pontebba
Piazza Garibaldi n.1, Pontebba (UD)
e-mail: protocollo@comune.pontebba.ud.it


Comunità di Montagna Canal del Ferro e Val Canale
La Comunità di Montagna Canal del Ferro e Val Canale ha introdotto un innovativo modello di mobilità sostenibile integrando la produzione di energia rinnovabile con la sua diretta utilizzazione per alimentare i mezzi di trasporto per gli operatori del comparto pubblico, compresi quelli sanitari. L’intervento si inserisce nel più ampio contesto di riorganizzazione del trasporto pubblico locale nelle due vallate, in linea con gli obiettivi della Strategia Aree Interne.
Grazie al finanziamento, è stato installato un impianto fotovoltaico per la produzione di energia pulita, sono stati acquistati due veicoli elettrici e due postazioni di ricarica ed è stato implementato un sistema di prenotazione e gestione che permetterà di ottimizzare i percorsi, ridurre i tempi di attesa degli utenti e facilitare l’integrazione con altri servizi di mobilità.
L’iniziativa promuove un modello di economia circolare e di transizione verso una mobilità sostenibile, caratterizzata da una significativa riduzione delle emissioni inquinanti e dei costi di gestione.
Contatti:
Comunità di Montagna Canal del Ferro e Val Canale
Via Pramollo n. 16, Pontebba (UD) Via Pramollo n. 16, Pontebba (UD)
e-mail: protocollo@cdferro-vcanale.comunitafvg.it


Uponadream
Nel suggestivo Borgo di Stavoli a Moggio Udinese, l’associazione Uponadream ha realizzato una struttura polifunzionale con l’obiettivo di rigenerare questo luogo unico.
Grazie al sostegno del GAL, è stata acquistata una yurta, costruita con materiali naturali quali legno, cotone e isolanti in fibre naturali. La struttura, capace di ospitare fino a 80 persone, offre infatti un’alternativa sostenibile alle costruzioni tradizionali, riducendo al minimo l’impatto ambientale e fondendosi perfettamente con l’ambiente circostante. Ispirata alle abitazioni delle popolazioni nomadi, la yurta di Stavoli è oggi un luogo d’incontro per le attività culturali e sociali promosse dall’associazione, come il progetto “Isola di Stavoli”, che punta a valorizzare la vitalità del borgo. Questo spazio offre ai visitatori un’opportunità unica per immergersi nella cultura locale e vivere esperienze autentiche in un contesto naturale, contribuendo a far riscoprire le tradizioni e a promuovere la coesione della comunità.
Contatti:
UPONADREAM
Via IV Novembre n. 43, Gemona del Friuli (UD)
e-mail: info@uponadream.it


Veluscek Paola e Associazione Sport Senza Confini ASD
Il Comune di Malborghetto-Valbruna, in collaborazione con l’impresa Veluscek Paola e l’associazione Sport Senza Confini A.S.D, ha realizzato questo innovativo progetto con l’intento di ampliare e rafforzare l’offerta turistica collegata al cicloturismo.
Obiettivo del Comune è stato la realizzazione del Pump track, un tracciato composto da gobbe, salti e paraboliche, che viene affrontato utilizzando biciclette, BMX, skateboard e monopattini.
Il progetto dei privati si è proposto come intervento di supporto alla struttura sportiva: sono state acquistate 16 biciclette da utilizzare sia nel Pump track che per escursioni sul territorio, è stata installata una casetta prefabbricata mobile, utilizzata come spogliatoio e come magazzino per le attrezzature ciclistiche ed è stato realizzato materiale informativo.
L’impresa Veluscek, gestrice del ristoro adiacente al parco, fornisce informazioni agli utenti sulle modalità di utilizzo della struttura, assicura servizi alla persona e svolge attività di coordinamento tra i partner progettuali.
L’associazione Sport Senza Confini, oltre al servizio di noleggio, fornisce un servizio di assistenza meccanica per i ciclisti transitanti che si trovano in difficoltà e organizza un calendario di escursioni guidate in mountain bike/e-bike sul territorio.
Contatti:
Veluscek Paola
Via Nazionale n.8, Malborghetto-Valbruna (UD)
e-mail: vecchiastazione18@gmail.com
ASD Sport Senza Confini
Malborghetto-Valbruna (UD)
e-mail: sportsenzaconfiniasd@gmail.com


Comune di Malborghetto
Il Comune di Malborghetto-Valbruna, in collaborazione con l’impresa Veluscek Paola e l’associazione Sport Senza Confini A.S.D, ha realizzato questo innovativo progetto con l’intento di ampliare e rafforzare l’offerta turistica collegata al cicloturismo.
Obiettivo del Comune è stato la realizzazione del Pump track, un tracciato composto da gobbe, salti e paraboliche, che viene affrontato utilizzando biciclette, BMX, skateboard e monopattini.
Il progetto dei privati si è proposto come intervento di supporto alla struttura sportiva: sono state acquistate 16 biciclette da utilizzare sia nel Pump track che per escursioni sul territorio, è stata installata una casetta prefabbricata mobile, utilizzata come spogliatoio e come magazzino per le attrezzature ciclistiche ed è stato realizzato materiale informativo.
L’impresa Veluscek, gestrice del ristoro adiacente al parco, fornisce informazioni agli utenti sulle modalità di utilizzo della struttura, assicura servizi alla persona e svolge attività di coordinamento tra i partner progettuali.
L’associazione Sport Senza Confini, oltre al servizio di noleggio, fornisce un servizio di assistenza meccanica per i ciclisti transitanti che si trovano in difficoltà e organizza un calendario di escursioni guidate in mountain bike/e-bike sul territorio.
Contatti:
Comune di Malborghetto
Piazza Palazzo Veneziano n.1 Malborghetto Valbruna (UD)
e-mail: segreteria@comune.malborghettovalbruna.ud.it


Consorzio Vicinale di Laglesie San Leopoldo
In località San Leopoldo, lungo la ciclovia Alpe Adria, un ex casello ferroviario ha trovato nuova vita come punto di ristoro, pronto ad accogliere ciclisti e viaggiatori. La struttura si trovava in condizioni fatiscenti, parte della copertura e del solaio del sottotetto erano collassati all’interno dello stesso, conferendo all’intera area un aspetto di degrado. Il progetto di recupero ha trasformato l’edificio in un’accogliente tappa per chi percorre la famosa ciclovia offrendo spazi dedicati al ristoro, aree di servizio e servizi igienici accessibili anche alle persone con disabilità.
All’esterno sono state preservate le caratteristiche estetiche originali dell’edificio, sostituendo i materiali degradati e danneggiati con elementi identici per tipologia e tonalità. Inoltre, sono stati effettuati interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica.
Ora, questo punto di ristoro non è solo una piacevole sosta immersa nel verde, ma anche un esempio di sostenibilità che arricchisce l’esperienza dei cicloturisti lungo il percorso Alpe Adria.
Contatti:
Consorzio Vicinale Di Laglesie S.Leopoldo
Fraz. San Leopoldo n.30, Pontebba (UD)


Comune di Pontebba
Il Comune di Pontebba ha progettato un’iniziativa volta a riqualificare, attrezzare e promuovere percorsi che consentano ai visitatori di scoprire le meraviglie paesaggistiche e culturali della zona.
Questa iniziativa mira a valorizzare il patrimonio malghivo comunale incoraggiando un turismo ecosostenibile e accessibile a tutti, ampliando l’offerta didattico-ricreativa per famiglie, scuole e gruppi organizzati.
L’importanza del patrimonio malghivo, che fa parte della cultura e delle tradizioni alpine, è stata messa in risalto attraverso due azioni chiave:
– informazione ai cicloturisti: sono stati installati pannelli informativi lungo la Ciclovia Alpe Adria, fornendo dettagli utili per ciclisti e bikers MTB in transito;
– creazione di percorsi ricreativi: presso la Malga Glazzat sono stati realizzati diversi interventi tra cui un percorso per non vedenti, un’area giochi e un percorso illustrato a tappe per bambini e un punto panoramico.
Grazie al sostegno del GAL, sono state inoltre acquistate alcune e-bike a disposizione dei turisti desiderosi di esplorare il territorio in modo eco-sostenibile. Queste biciclette permettono di accedere a percorsi alternativi e a zone meno conosciute, contribuendo a diffondere i benefici del turismo a livello locale.
Contatti:
Comune di Pontebba
Piazza Garibaldi n.1, Pontebba (UD)
e-mail: protocollo@comune.pontebba.ud.it


Comune di Resiutta
Grazie al contributo del GAL, il Comune di Resiutta ha realizzato un progetto di riqualificazione dando nuova vita a una storica “Littorina”, automotrice tipo AD n. 800, ora collocata nei pressi della ex stazione ferroviaria di Resiutta. Questo spazio, con accesso libero, è pensato principalmente per i cicloturisti che transitano lungo la Ciclovia Alpe Adria e che ora possono usufruire di un ambiente per la sosta, il riparo, lo svago e la consumazione di cibi e bevande.
L’intervento ha da un lato preservato la memoria storica
del vagone ferroviario, dall’altro ha trasformato gli spazi adattandoli alle esigenze moderne: sono stati recuperati i vecchi sedili e valorizzati diversi elementi originali, come le postazioni di guida, le rastrelliere portaborse, le manopole alza finestrini, mentre l’area tra i due ingressi è caratterizzata da un’area più contemporanea, fruibile e accessibile anche per persone diversamente abili.
Il progetto ha previsto dotazioni e accorgimenti per la fruizione autonoma degli ambienti da parte di invalidi visivi: scritte in braille, QR code inquadrabili dalla fotocamera dello smartphone che rimandano a informazioni vocali sull’ambiente; radiofari che dialogano con un dispositivo e guidano l’utente all’interno del locale; dotazioni multisensoriali che attraverso il tatto fanno comprendere il funzionamento della littorina.
Gli spazi accolgono inoltre aree interattive/multisensoriali:
– la postazione di guida della Littorina permette all’utente di sedersi al posto di comando e immedesimarsi con il conducente, guardare e toccare la plancia, vedere ed ascoltare un video con contenuti storici dell’antico percorso ferroviario;
– le due sale consumazione/relax, al centro della littorina, accolgono un televisore dove sono proiettati
vari contributi video e potranno essere utilizzate per proiezioni e conferenze occasionali.
Contatti:
Comune di Resiutta
Via Nazionale n.20, Resiutta (UD)
e-mail: protocollo@comune.resiutta.ud.it


Comune di Gemona
Il progetto si è posto l’obiettivo di colmare una carenza di servizi a favore del cicloturismo e in generale del turismo outdoor in un comune, quello di Gemona del Friuli, che è stato identificato come hub per la rete ciclabile FVG.
In particolare, sono stati realizzati alcuni punti di servizio denominati “Isole del ciclista felice” oltre alla promozione dei percorsi e dei punti di interesse dell’ambito comunale. Le isole sono state realizzate in aree interne alla cittadina, adiacenti all’asse principale della ciclovia e alle varianti interne, ove il turista può sostare, grazie all’arredo urbano installato, ricaricare la propria e-bike, il proprio telefonino o dispositivo elettronico ed informarsi sull’offerta territoriale, entrando in connessione velocemente e con estrema semplicità ed immediatezza con le strutture e le persone di riferimento.
I punti di servizio sono pensati per accogliere tutte le discipline praticabili sulle due ruote e rappresentano una nuova offerta che assicura a tutti gli sportivi, ai turisti e alla cittadinanza un’area comfort, accessibile e sicura. Il Comune di Gemona ha adottato particolari soluzioni e accorgimenti per garantire l’accessibilità delle isole. Il progetto ha previsto inoltre la realizzazione di cartelli per la sentieristica, cartellonistica territoriale quali bacheche e totem, cartellonistica promozionale per promuovere Gemona verso l’offerta territoriale bike, mappe contenenti le indicazioni per la fruizione dei percorsi ciclistici del territorio e un video che promuove il territorio di Gemona del Friuli verso il turismo slow bike.
Contatti:
Comune di Gemona
Piazza del Municipio n.1, Gemona del Friuli (UD)
Email protocollo@comune.gemona.ud.it


La Lince Lodge Affittacamere
La struttura, situata nella frazione di Camporosso a tarvisio, risale all’epoca dell’Impero Austroungarico e si colloca in un contesto di particolare pregio paesaggistico. Grazie al finanziamento del GAL è stato possibile aumentare il numero di posti letto e ampliare la superficie di due alloggi, già destinati ad affittacamere.
Il primo appartamento, inizialmente composto da una camera con tre posti letto e bagno, è stato trasformato per offrire un’esperienza più comoda e completa. Ora include una zona cucina e un soggiorno dedicato, con quattro nuovi posti letto. La camera è stata ristrutturata con una nuova disposizione, garantendo ora due comodi posti letto grazie anche all’intervento di coibentazione che assicura un maggiore isolamento termico e comfort. Complessivamente, l’alloggio
dispone ora di sei posti letto, perfetti per ospitare famiglie o piccoli gruppi.
Il secondo alloggio è stato migliorato in termini di qualità per offrire un soggiorno più piacevole e riservato. L’ambiente, composto da soggiorno/cucina/camera e bagno, è stato rinnovato con un isolamento acustico delle pareti per una maggiore tranquillità e la sostituzione della porta del bagno. Inoltre, è stato aggiunto un ulteriore posto letto, portando così la capacità a cinque posti letto, ideale per chi desidera uno spazio accogliente e ben organizzato.
Vengono inoltre garantiti il servizio di trasporto bici e bagagli, la rimessa dei veicoli, la disponibilità di 4 biciclette ad uso gratuito e di attrezzature per piccole manutenzioni.
Contatti:
Artisei Amedeo
Via Sorgenti n.11 Fraz. Camporosso, Tarvisio (UD)
e-mail: lalincetarvisio@gmail.com


Affittacamere alle Alpi
La nuova attività di affittacamere nasce in un locale recentemente ristrutturato nel cuore di Malborghetto-Valbruna.
L’affittacamere dispone di 3 camere accoglienti, con un totale di 5 posti letto, ciascuna dotata di bagno privato per garantire la massima privacy e comodità. All’ingresso si trova una reception accogliente, dove gli ospiti possono consultare il materiale informativo sull’offerta turistica e commerciale locale, scoprendo tutte le meraviglie che il paese e il territorio circostante hanno da offrire.
Per rendere il soggiorno ancora più piacevole, è stata allestita un’area self-service con macchinari per l’erogazione di bevande calde e una selezione di cibi per la colazione, realizzati con prodotti freschi provenienti da aziende agricole locali. Negli spazi esterni sono state create e messe a disposizione una zona ricreativa per bambini dotata di orto didattico dove i più piccoli possono cimentarsi con la coltivazione e la cura degli ortaggi e delle piante da fiore e una zona relax per gli adulti dotata di panca, sdraio ed area picnic.
Il piano terra è dedicato al deposito delle attrezzature sportive degli ospiti e offre un ricovero sicuro per le
biciclette a pedalata assistita, incluse nel servizio dell’affittacamere. È stato inoltre allestito uno spazio interno destinato alla manutenzione delle biciclette.
Contatti:
Affittacamere alle Alpi di Buzzi Stefania
Via Bamberga n.69, Malborghetto Valbruna (UD)
e-mail: info.allealpi@gmail.com


Baita Alpenrose
La struttura ricettiva è situata a 1184 m s.l.m. nell’Alta Val Uque, in Comune di Malborghetto – Valbruna, in un ambiente di notevole interesse paesaggistico e ambientale.
Questo fabbricato, risalente alla prima metà del 1900, è stato oggetto di un progetto di ristrutturazione che ha previsto la quasi totale ridistribuzione degli spazi interni.
Al piano terra è presente la zona cucina-pranzo e il soggiorno, equipaggiato con un divano letto. Il bagno, progettato con elementi accessibili, è ideale per persone diversamente abili, garantendo così un’accoglienza inclusiva. Al primo piano due camere da letto, ognuna dotata di un soppalco nel sottotetto e tre posti letto (in totale, la struttura dispone di 8 posti letto), un bagno e una stanza wellness.
La struttura offre quattro biciclette a disposizione degli ospiti, permettendo di scoprire i sentieri e panorami dell’area.
Contatti:
Baita Alpenrose di Morassi Katia
Val Uque, Malborghetto-Valbruna (UD)
e-mail: baitaalpenrose@gmail.com


Antica Torre
La struttura è situata nel Comune di Pontebba, un luogo che ha visto un significativo incremento turistico grazie alla realizzazione della Ciclovia Alpe Adria.
Il fabbricato è stato riportato alle sue caratteristiche originali, preservando il fascino storico e tradizionale che lo contraddistingue. La missione è stata quella di combinare la tradizione con il comfort moderno, creando un ambiente accogliente e funzionale per tutti gli ospiti. Nel sottotetto, è stato creato uno spazio aperto che si distingue per la sua area wellness, completa di una sauna finlandese in legno, perfetta per un momento di relax dopo una giornata trascorsa a esplorare la natura circostante. Per gli amanti del fitness, sono stati collocati attrezzi ginnici, permettendo così di mantenere la propria routine anche in vacanza.
Sulla parte antistante del fabbricato, sul lato nord, è stata progettata anche una zona di lettura e riposo, un angolo tranquillo dove gli ospiti possono immergersi in un buon libro o semplicemente godere della quiete.
Contatti:
L’Antica Torre
Via della Chiesa n.4, Pontebba (UD)
e-mail: amministrazione@studioforza.com


Palazzo Dante
Con l’intento di offrire un’esperienza di vacanza slow, il progetto ha previsto la creazione di un accogliente affittacamere nel cuore di Pontebba.
Grazie al finanziamento del GAL, due appartamenti che si affacciano sulla centrale Piazza Dante sono stati completamente riprogettati e ristrutturati, trasformando gli spazi interni e modernizzando gli impianti elettrici e termoidraulici, il tutto arricchito da un raffinato interior design.
L’affittacamere offre un totale di quattordici posti letto con sei bagni, aree con sauna finlandese, un’area con attrezzi ginnico-sportivi e la messa a disposizione degli ospiti di 4 biciclette.
Attraverso una promozione mirata, il progetto si propone di mettere in risalto le offerte turistiche locali e le piccole produzioni tipiche enogastronomiche, artigianali e culturali che rendono unico questo territorio.
Contatti:
Affittacamere Palazzo Dante
Via Marconi n.2/a, Pontebba UD
e-mail: ospiti@palazzodantepontebba.it


Affittacamere "Cjase Scufet"
La nuova struttura di ospitalità, situata nel Comune di Chiusaforte, è facilmente raggiungibile sia dalla viabilità principale che dalla Ciclovia Alpe Adria. La struttura, che presenta particolarità costruttive tipiche dei luoghi e del costruire tradizionale, è stata valorizzata per offrire un rifugio accogliente e sostenibile, garantendo agli ospiti un soggiorno confortevole e responsabile dal punto di vista ambientale.
L’attività mette a disposizione degli ospiti nuove biciclette a pedalata assistita, ideali per esplorare i magnifici dintorni e un locale attrezzato per piccole manutenzioni. Il titolare offre anche un comodo servizio
di trasporto per bagagli e biciclette, assicurando che ogni aspetto del soggiorno sia curato nei minimi dettagli.
nell’area esterna, è presente una zona relax, dove è possibile rilassarsi e ammirare il meraviglioso paesaggio che circonda l’affittacamere.
Contatti:
Affittacamere “Cjase Scufet”
Via Giacomo Della Mea n.4, Chiusaforte (UD)
e-mail: dose.nini55@gmail.com


Stari Mlin - Vecchio Mulino
Grazie a questo progetto è stata realizzata una struttura ricettiva nel Comune di Resia che rappresenta il punto di partenza ideale per esplorare le meraviglie delle zone circostanti.
Le camere sono confortevoli e accessibili, i posti letto disponibili sono 15. La struttura offre una varietà di sistemazioni adatte ad ogni esigenza: gli ospiti possono scegliere tra quattro camere matrimoniali dotate di poltrona letto, una camera per ospiti con disabilità attrezzata con un letto singolo e una poltrona letto, una camera mansardata con due letti singoli, e una speciale camera wellness per momenti di puro relax.
Ogni camera dispone di televisore hD, servizio WI-FI gratuito e prima colazione. Per l’accesso al primo piano e al piano interrato è presente l’ascensore. Nella struttura si trova un piccolo bar a disposizione degli ospiti dove si utilizzano prodotti locali gastronomici e artigianali.
La struttura dispone anche di un giardino dove sono posizionati lettini, ombrelloni e tavolini, una sala lettura e relax con televisore e biblioteca, per permettere agli ospiti di rilassarsi e godersi il soggiorno.
Contatti:
Stari Mlin -Vecchio Mulino
Località Tigo n. 6 – Resia (Ud)
e-mail: info@starimlinresia.com


Affittacamere Il Pettirosso
Il progetto ha previsto l’avvio di un’attività di B&B nel Comune di Moggio Udinese, con la realizzazione di 5 posti letto. La posizione dell’immobile risulta strategica in quanto vicina al centro del paese e a pochi passi dai sentieri che portano alla parte più alta e panoramica del territorio.
L’unità immobiliare è composta da: un disimpegno, un locale cucina/sala da pranzo, un locale soggiorno, un secondo locale disimpegno adiacente al soggiorno, due camere da letto dotate di smart TV, due bagni e due terrazze. Tutti gli arredi sono realizzati da artigiani locali, per offrire un’esperienza autentica e ricca di calore.
Per rendere il soggiorno ancora più speciale, è stata acquistata una sauna a quattro posti completa di accessori (luci led, stufa), due biciclette elettriche e di un kit di attrezzatura per il cicloturista; è inoltre presente nella struttura una zona lavanderia. A completamento dei servizi offerti ai visitatori, è garantito un servizio di trasporto dei bagagli.
Contatti:
Affittacamere Il Pettirosso
Via Lombardia n.10/2, Moggio di Sotto UD
e-mail: ariannarossino@gmail.com


Affittacamere 38°
Ideato dai titolari dell’osteria 38° Parallelo nel Comune di Gemona del Friuli, l’affittacamere è stato progettato
per offrire posti letto e servizi accessori specificamente pensati per i ciclisti in transito: la struttura è infatti situata in una posizione strategica, vicino al tracciato della Ciclovia Alpe Adria.
Il progetto ha incluso la costruzione di un elevatore esterno e di una scala di accesso al primo piano, garantendo l’accessibilità alla struttura. L’affittacamere dispone di 11 posti letto, distribuiti in 4 camere da letto matrimoniali, ognuna con bagno privato. Due camere sono accessibili anche a persone con disabilità, una è abbastanza spaziosa da ospitare un divano letto singolo, mentre l’altra è attrezzata con un letto matrimoniale e un divano letto.
A disposizione degli ospiti ci sono anche una lavatrice ed un’asciugatrice, un’area comune e 4 biciclette. In aggiunta, grazie al finanziamento, è stato possibile riqualificare un fabbricato indipendente, precedentemente
utilizzato come deposito. Questo spazio è stato trasformato in un’officina riservata ai clienti, un garage per la rimessa delle biciclette dei turisti e un deposito per gli attrezzi necessari alla manutenzione dell’affittacamere.
Contatti:
Affittacamere 38- Bed & Breakfast
Via Tagliamento n.42, Gemona del Friuli (UD)
e-mail: camere@osteria38parallelo.com


Bunker Bed
L’intervento ha previsto un attento restyling di una abitazione risalente ai primi anni ‘80, situata nel Comune di Trasaghis e trasformata in un nuovo affittacamere.
La struttura dispone di quattro camere da letto: tre spaziose camere doppie e una singola, servite da tre bagni dedicati. Per la comodità degli ospiti, è stato creato un parcheggio esterno, inclusa una zona riservata per le persone con disabilità. Sono state adottate soluzioni per rendere la struttura accessibile e per migliorare l’efficienza energetica, rendendo l’affittacamere non solo confortevole, ma anche sostenibile.
Il piano interrato è stato trasformato in una zona servizi accessori, con spazi per il ricovero delle biciclette, una zona di manutenzione e aree di ricarica, perfette per gli amanti delle due ruote. Inoltre, gli ospiti possono approfittare di una lavanderia direttamente collegata al piano superiore e di una zona wellness esclusiva, che include una mini-piscina
idromassaggio e un bagno turco.
Contatti:
Affittacamere Bunker Bed
Via O. De Luca n.66, Trasaghis (UD)
e-mail: michidellapietra@gmail.com


Marketing territoriale
Attraverso il progetto il Consorzio di Promozione turistica del Tarvisiano, di Sella nevea e di Passo Pramollo ha attuato una serie di iniziative per valorizzare l’area di competenza del GAL.
L’obiettivo principale è stato quello di promuovere il comprensorio attraverso la creazione e diffusione di contenuti mirati, valorizzando le diverse risorse del territorio e amplificando la visibilità su scala regionale e nazionale.
Le attività di informazione, promozione e divulgazione sono state diversificate e distribuite su vari canali. Sono stati realizzati shooting fotografici e video tematici per rappresentare il territorio in tutte le stagioni, oltre alla pubblicazione di un catalogo promozionale distribuito in diversi punti informativi. Le campagne pubblicitarie hanno previsto la pubblicazione di pagine su quotidiani regionali e nazionali, spot promozionali su radio e tv e un’intensa campagna social con target specifico su natura, cultura, artigianato, gastronomia e sport.
Dal punto di vista digitale, è stata realizzata una webapp destinata alle famiglie per coinvolgere i bambini nella scoperta del territorio attraverso un’esperienza interattiva e sensibilizzarli al tema della sostenibilità ed è stato implementato il progetto pilota “caccia al tesoro”. Grazie al progetto è stato promosso un approccio di valorizzazione integrato e sono state consolidate collaborazioni interterritoriali tra gli enti coinvolti che si auspica possano continuare anche in futuro.
Contatti:
Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e del Passo Pramollo
Via Roma n.14, Tarvisio (UD)
e-mail: consorzio@tarvisiano.org


Montagna da vivere
Obiettivo del progetto di promozione turistica congiunta tra i Comuni di Malborghetto-Valbruna, Dogna e Pontebba era quello di creare un’offerta unica e integrata per valorizzare il ricco patrimonio storico, culturale, sportivo e ambientale condiviso dai tre territori limitrofi, che include la ciclovia Alpe Adria, i percorsi mtb ed e-bike, i sentieri dedicati all’escursionismo/trekking, parchi, musei, siti e sentieri tematici sul tema della Grande Guerra.
Tra le azioni realizzate:
– video promozionali emozionali e campagna fotografica che riprendono territorio, ambiente e
tutte le peculiarità naturali presenti, in un’ottica di turismo lento e sostenibile;
– campagna promozionale sulla stampa, sui social e sulle emittenti radio regionali e oltre confine per ampliare la visibilità dell’area;
– materiale promozionale cartaceo, tra cui una mappa in cui vengono indicati tutti i sentieri di collegamento tra i tre Comuni ed un catalogo più descrittivo e fotografico;
– l’aggiornamento del sito web Visitvalcanale.
Questo progetto ha unito le forze dei tre comuni per offrire ai visitatori un’esperienza turistica completa, che celebra la storia, la natura e la cultura in un contesto suggestivo e facilmente esplorabile.
Contatti:
Comune di Malborghetto
Piazza Palazzo Veneziano n.1 Malborghetto Valbruna (UD)
e-mail: segreteria@comune.malborghettovalbruna.ud.it


In...Opera!
Il progetto, realizzato dalla Comunità di Montagna del Gemonese, si è posto da subito come obiettivo principale quello di stimolare la nascita di sinergie tra le realtà del Gemonese e il resto del territorio del GAL Open Leader, mettendo in comunicazione tutti i progetti attivi e creando l’abitudine a condividere informazioni, strategie e obiettivi.
Gli interventi si sono focalizzati su cinque aree strategiche:
– acquisizione di attrezzature, strumenti informatici e multimediali, per la creazione di contenuti dedicati alla promozione territoriale;
– workshop per la creazione di contenuti testuali e multimediali per ripensare a un territorio in chiave diversa da come era stato fatto finora, rianalizzando le peculiarità del Gemonese, assieme al Canal del Ferro e Val Canale e trovando gli elementi che li accomunano, con l’aspirazione di creare una nuova narrazione comunicativa integrata e coesa;
– creazione di contenuti multimediali (testi, video e materiale informativo) funzionali a sviluppare uno storytelling attrattivo per i visitatori;
– aggiornamento siti web/canali dedicati alla promozione territoriale tra cui VisitGemona, Sportland
e Outdooractive;
– campagne di marketing e di comunicazione (stampa, radio, tV) e altre attività di promozione, con focus sui territori e sulle tematiche.
Il progetto ha costruito una rete di promozione territoriale unendo tecnologia, creatività e tradizione, dando visibilità a tutto il territorio del GAL.
Contatti:
Comunità di Montagna del Gemonese
Via Carlo Caneva n.25, Gemona del Friuli (UD)
e-mail: protocollo@gemonese.comunitafvg.it


Cravagna Walter
Il progetto integrato “Sfalcio, fienagione ed essiccazione nell’alta Val Canale”è nato dalla collaborazione tra quattro partner privati: Cravagna Walter, Jelen Alessandra, Jevsek Mira e Plesin Antonio nel Comune di Tarvisio.
Il progetto si poneva come obiettivo quello di promuovere la conservazione dei paesaggi montani attraverso il parziale ripristino dei terreni incolti ed abbandonati, oltre che di raccontare la pratica dello sfalcio, fienagione ed essicazione come patrimonio storico-culturale che caratterizza la civiltà alpina e promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio legato al turismo lento. Sono stati così recuperati prati in quota nei pressi della frazione di Poscolle da parte di Plesin Antonio e sul Monte Cavallar grazie agli investimenti di Jevsek Mira e Cravagna Walter. Gli interventi rispondevano a finalità ambientali ovvero la conservazione del paesaggio montano, dell’equilibrio idrogeologico e il recupero della biodiversità.
Il progetto ha inoltre permesso il recupero di una “seccaiola” situata nella proprietà di Jelen Alessandra, una struttura appartenente al patrimonio di architettura rurale di interesse storico, artistico e culturale destinata in passato all’asciugatura/ricovero del fieno e dei cereali. È stato inoltre realizzato un nuovo tratto di sentiero, identificabile da tratti di staccionata bassa e altri elementi in legno, che si collega alla rete della mobilità lenta esistente, per permettere la visibilità e la fruizione della seccaiola stessa.
Contatti:
Cravagna Walter
e-mail: walterk67@gmail.com


Plesin Antonio
Il progetto integrato “Sfalcio, fienagione ed essiccazione nell’alta Val Canale”è nato dalla collaborazione tra quattro partner privati: Cravagna Walter, Jelen Alessandra, Jevsek Mira e Plesin Antonio nel Comune di Tarvisio.
Il progetto si poneva come obiettivo quello di promuovere la conservazione dei paesaggi montani attraverso il parziale ripristino dei terreni incolti ed abbandonati, oltre che di raccontare la pratica dello sfalcio, fienagione ed essicazione come patrimonio storico-culturale che caratterizza la civiltà alpina e promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio legato al turismo lento. Sono stati così recuperati prati in quota nei pressi della frazione di Poscolle da parte di Plesin Antonio e sul Monte Cavallar grazie agli investimenti di Jevsek Mira e Cravagna Walter. Gli interventi rispondevano a finalità ambientali ovvero la conservazione del paesaggio montano, dell’equilibrio idrogeologico e il recupero della biodiversità.
Il progetto ha inoltre permesso il recupero di una “seccaiola” situata nella proprietà di Jelen Alessandra, una struttura appartenente al patrimonio di architettura rurale di interesse storico, artistico e culturale destinata in passato all’asciugatura/ricovero del fieno e dei cereali. È stato inoltre realizzato un nuovo tratto di sentiero, identificabile da tratti di staccionata bassa e altri elementi in legno, che si collega alla rete della mobilità lenta esistente, per permettere la visibilità e la fruizione della seccaiola stessa.
Contatti:
Plesin Antonio
e-mail: antonioplesin@gmail.com


Jelen Alessandra
Il progetto integrato “Sfalcio, fienagione ed essiccazione nell’alta Val Canale”è nato dalla collaborazione tra quattro partner privati: Cravagna Walter, Jelen Alessandra, Jevsek Mira e Plesin Antonio nel Comune di Tarvisio.
Il progetto si poneva come obiettivo quello di promuovere la conservazione dei paesaggi montani attraverso il parziale ripristino dei terreni incolti ed abbandonati, oltre che di raccontare la pratica dello sfalcio, fienagione ed essicazione come patrimonio storico-culturale che caratterizza la civiltà alpina e promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio legato al turismo lento. Sono stati così recuperati prati in quota nei pressi della frazione di Poscolle da parte di Plesin Antonio e sul Monte Cavallar grazie agli investimenti di Jevsek Mira e Cravagna Walter. Gli interventi rispondevano a finalità ambientali ovvero la conservazione del paesaggio montano, dell’equilibrio idrogeologico e il recupero della biodiversità.
Il progetto ha inoltre permesso il recupero di una “seccaiola” situata nella proprietà di Jelen Alessandra, una struttura appartenente al patrimonio di architettura rurale di interesse storico, artistico e culturale destinata in passato all’asciugatura/ricovero del fieno e dei cereali. È stato inoltre realizzato un nuovo tratto di sentiero, identificabile da tratti di staccionata bassa e altri elementi in legno, che si collega alla rete della mobilità lenta esistente, per permettere la visibilità e la fruizione della seccaiola stessa.
Contatti:
Jelen Alesandra
e-mail: projalen1932@gmail.com


Jevsek Mira
Il progetto integrato “Sfalcio, fienagione ed essiccazione nell’alta Val Canale”è nato dalla collaborazione tra quattro partner privati: Cravagna Walter, Jelen Alessandra, Jevsek Mira e Plesin Antonio nel Comune di Tarvisio.
Il progetto si poneva come obiettivo quello di promuovere la conservazione dei paesaggi montani attraverso il parziale ripristino dei terreni incolti ed abbandonati, oltre che di raccontare la pratica dello sfalcio, fienagione ed essicazione come patrimonio storico-culturale che caratterizza la civiltà alpina e promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio legato al turismo lento. Sono stati così recuperati prati in quota nei pressi della frazione di Poscolle da parte di Plesin Antonio e sul Monte Cavallar grazie agli investimenti di Jevsek Mira e Cravagna Walter. Gli interventi rispondevano a finalità ambientali ovvero la conservazione del paesaggio montano, dell’equilibrio idrogeologico e il recupero della biodiversità.
Il progetto ha inoltre permesso il recupero di una “seccaiola” situata nella proprietà di Jelen Alessandra, una struttura appartenente al patrimonio di architettura rurale di interesse storico, artistico e culturale destinata in passato all’asciugatura/ricovero del fieno e dei cereali. È stato inoltre realizzato un nuovo tratto di sentiero, identificabile da tratti di staccionata bassa e altri elementi in legno, che si collega alla rete della mobilità lenta esistente, per permettere la visibilità e la fruizione della seccaiola stessa.
Contatti:
Jevsek Mira
e-mail: kopa515@email.it


Müller Federico
Il progetto integrato, realizzato dai partner privati Nodale Dario, Muller Federico e Muller Mauro, puntava al ripristino di aree prative in località Aclete, a Tarvisio, allo scopo di aumentarne la biodiversità, la qualità paesaggistica e la fruibilità turistica.
Gli interventi hanno riguardato principalmente la sistemazione e il ripristino di aree prative, con interventi di bonifica, livellamento e semina, valorizzando il mosaico tra bosco e aree aperte e ricreando habitat adatti alla fauna. È stato inoltre realizzato un tratto di sentiero per pedoni e ciclisti che risale e attraversa le proprietà andando a collegare la pista ciclabile Alpe Adria con la strada consortile che da Aclete conduce ai laghi di Fusine.
Al fine di migliorare l’esperienza turistica, lungo il sentiero sono state posizionate delle panchine, con visuale su parte del gruppo del monte Mangart, sono state posizionati cartelli informativi ed è stata realizzata un’area di sosta completa di tavoli e bacheca illustrativa.
Contatti:
Müller Federico
e-mail:


Müller Mauro
Il progetto integrato, realizzato dai partner privati Nodale Dario, Muller Federico e Muller Mauro, puntava al ripristino di aree prative in località Aclete, a Tarvisio, allo scopo di aumentarne la biodiversità, la qualità paesaggistica e la fruibilità turistica.
Gli interventi hanno riguardato principalmente la sistemazione e il ripristino di aree prative, con interventi di bonifica, livellamento e semina, valorizzando il mosaico tra bosco e aree aperte e ricreando habitat adatti alla fauna. È stato inoltre realizzato un tratto di sentiero per pedoni e ciclisti che risale e attraversa le proprietà andando a collegare la pista ciclabile Alpe Adria con la strada consortile che da Aclete conduce ai laghi di Fusine.
Al fine di migliorare l’esperienza turistica, lungo il sentiero sono state posizionate delle panchine, con visuale su parte del gruppo del monte Mangart, sono state posizionati cartelli informativi ed è stata realizzata un’area di sosta completa di tavoli e bacheca illustrativa.
Contatti:
Müller Mauro
e-mail: mauromuller.fusine@gmail.com


Nodale Dario
Il progetto integrato, realizzato dai partner privati Nodale Dario, Muller Federico e Muller Mauro, puntava al ripristino di aree prative in località Aclete, a Tarvisio, allo scopo di aumentarne la biodiversità, la qualità paesaggistica e la fruibilità turistica.
Gli interventi hanno riguardato principalmente la sistemazione e il ripristino di aree prative, con interventi di bonifica, livellamento e semina, valorizzando il mosaico tra bosco e aree aperte e ricreando habitat adatti alla fauna. È stato inoltre realizzato un tratto di sentiero per pedoni e ciclisti che risale e attraversa le proprietà andando a collegare la pista ciclabile Alpe Adria con la strada consortile che da Aclete conduce ai laghi di Fusine.
Al fine di migliorare l’esperienza turistica, lungo il sentiero sono state posizionate delle panchine, con visuale su parte del gruppo del monte Mangart, sono state posizionati cartelli informativi ed è stata realizzata un’area di sosta completa di tavoli e bacheca illustrativa.
Contatti:
Nodale Dario
e-mail: dario.nodale@libero.it


Associazione Tenutari
Il progetto integrato, nato dalla collaborazione tra l’Associazione Friulana tenutari e la Società Alpina Friulana, si è posto come obiettivo quello di eseguire una serie di interventi volti al miglioramento della sentieristica e alla valorizzazione di un’area di grande pregio naturalistico: l’Altopiano del Montasio.
Il sentiero CAI n. 622 è stato oggetto di un importante intervento di sistemazione a cura della Società Alpina Friulana, consistente nell’esecuzione di una nuova pavimentazione in calcestruzzo rinforzato con fibre, nella posa di canalette per lo sgrondo delle acque meteoritiche per garantire il mantenimento nel tempo della sua stabilità ed evitare ruscellamenti,
nell’esecuzione di una scogliera in masso con lo scopo di contenere il dissesto idrogeologico in atto sul lato a valle del percorso.
Grazie al finanziamento l’Associazione Friulana tenutari Stazioni taurine, proprietari dell’Altopiano del Montasio, ha previsto il posizionamento di due postazioni di osservazione del paesaggio, costituite da gazebi in legno provenienti da foreste certificate, la posa di 15 set attrezzati costituiti da tavoli e panche, di cui due dedicati alla sosta di persone diversamente abili, il ripristino di muretti a sostegno di terrapieni esistenti degradati e la posa di segnaletica e pannelli informativi.
Contatti:
Associazione Friulana Tenutari Stazioni Taurine ed Operatori Fecondazione Animale
Via Campo n.199, Gemona del Friuli (UD)
Tel:


Società Alpina Friulana
Il progetto integrato, nato dalla collaborazione tra l’Associazione Friulana tenutari e la Società Alpina Friulana, si è posto come obiettivo quello di eseguire una serie di interventi volti al miglioramento della sentieristica e alla valorizzazione di un’area di grande pregio naturalistico: l’Altopiano del Montasio.
Il sentiero CAI n. 622 è stato oggetto di un importante intervento di sistemazione a cura della Società Alpina Friulana, consistente nell’esecuzione di una nuova pavimentazione in calcestruzzo rinforzato con fibre, nella posa di canalette per lo sgrondo delle acque meteoritiche per garantire il mantenimento nel tempo della sua stabilità ed evitare ruscellamenti,
nell’esecuzione di una scogliera in masso con lo scopo di contenere il dissesto idrogeologico in atto sul lato a valle del percorso.
Grazie al finanziamento l’Associazione Friulana tenutari Stazioni taurine, proprietari dell’Altopiano del Montasio, ha previsto il posizionamento di due postazioni di osservazione del paesaggio, costituite da gazebi in legno provenienti da foreste certificate, la posa di 15 set attrezzati costituiti da tavoli e panche, di cui due dedicati alla sosta di persone diversamente abili, il ripristino di muretti a sostegno di terrapieni esistenti degradati e la posa di segnaletica e pannelli informativi.
Contatti:
Società Alpina Friulana
Via Brigata Re n.29, Udine (UD)
e-mail: segreteria@alpinafriulana.it Tel: 0432 504290


Consorzio Vicinale Malborghetto
Wilderness dei Valloni: il progetto è stato promosso dal Comune di Malborghetto insieme al Consorzio Vicinale di Malborghetto e alla Pro Loco il tiglio Valcanale di Tarvisio, con l’obiettivo di ripristinare la rete sentieristica delle malghe a nord dei paesi di Malborghetto, Cucco e Santa Caterina riattivando un tracciato di circa 16 km in un contesto naturalistico unico.
L’intervento principale, realizzato dal Comune, è consistito nella realizzazione di un ponte sospeso di tipo tibetano, una passerella di 52 metri di lunghezza ad uso esclusivamente pedonale sostenuta da funi d’acciaio che collega i due versanti opposti di un canalone. Il ponte permette di raggiungere, dal versante di Malborghetto, le malghe a monte del paese (Cucco e Ciurciule), irraggiungibili da diversi anni a seguito degli eventi alluvionali verificatisi a settembre 2009.
In modo complementare all’intervento del Comune, la Pro Loco Il tiglio ha puntato alla messa in sicurezza del sentiero CAI n. 502 che da Santa Caterina conduce a Malga Cucco, chiuso da anni a causa della mancanza dei requisiti previsti.
Grazie all’intervento del Consorzio Vicinale è stata infine ripristinata un’area pascoliva di quasi due ettari localizzata nei pressi della malga Cucco, è stato recuperato un crocefisso ed è stata ripristinata una fontana lungo la viabilità pedonale Malborghetto–Ciurciule.
Il progetto è stato poi completato con l’installazione di bacheche e cartelli informativi, la realizzazione di punti di osservazione e la posa di segnaletica.
Contatti:
Consorzio Vicinale Di Malborghetto-Cucco
Via Bamberga n.45, Malborghetto-Valbruna (UD)
Tel: 347–3564036


Pro Loco Il Tiglio
Wilderness dei Valloni: il progetto è stato promosso dal Comune di Malborghetto insieme al Consorzio Vicinale di Malborghetto e alla Pro Loco il tiglio Valcanale di Tarvisio, con l’obiettivo di ripristinare la rete sentieristica delle malghe a nord dei paesi di Malborghetto, Cucco e Santa Caterina riattivando un tracciato di circa 16 km in un contesto naturalistico unico.
L’intervento principale, realizzato dal Comune, è consistito nella realizzazione di un ponte sospeso di tipo tibetano, una passerella di 52 metri di lunghezza ad uso esclusivamente pedonale sostenuta da funi d’acciaio che collega i due versanti opposti di un canalone. Il ponte permette di raggiungere, dal versante di Malborghetto, le malghe a monte del paese (Cucco e Ciurciule), irraggiungibili da diversi anni a seguito degli eventi alluvionali verificatisi a settembre 2009.
In modo complementare all’intervento del Comune, la Pro Loco Il tiglio ha puntato alla messa in sicurezza del sentiero CAI n. 502 che da Santa Caterina conduce a Malga Cucco, chiuso da anni a causa della mancanza dei requisiti previsti.
Grazie all’intervento del Consorzio Vicinale è stata infine ripristinata un’area pascoliva di quasi due ettari localizzata nei pressi della malga Cucco, è stato recuperato un crocefisso ed è stata ripristinata una fontana lungo la viabilità pedonale Malborghetto–Ciurciule.
Il progetto è stato poi completato con l’installazione di bacheche e cartelli informativi, la realizzazione di punti di osservazione e la posa di segnaletica.
Contatti:
Pro Loco Il Tiglio – APS
Via Giovanni Paolo II n.1, Tarvisio (UD)
Tel: 348–6603803


Comune di Malborghetto Valbruna
Wilderness dei Valloni: il progetto è stato promosso dal Comune di Malborghetto insieme al Consorzio Vicinale di Malborghetto e alla Pro Loco il tiglio Valcanale di Tarvisio, con l’obiettivo di ripristinare la rete sentieristica delle malghe a nord dei paesi di Malborghetto, Cucco e Santa Caterina riattivando un tracciato di circa 16 km in un contesto naturalistico unico.
L’intervento principale, realizzato dal Comune, è consistito nella realizzazione di un ponte sospeso di tipo tibetano, una passerella di 52 metri di lunghezza ad uso esclusivamente pedonale sostenuta da funi d’acciaio che collega i due versanti opposti di un canalone. Il ponte permette di raggiungere, dal versante di Malborghetto, le malghe a monte del paese (Cucco e Ciurciule), irraggiungibili da diversi anni a seguito degli eventi alluvionali verificatisi a settembre 2009.
In modo complementare all’intervento del Comune, la Pro Loco Il tiglio ha puntato alla messa in sicurezza del sentiero CAI n. 502 che da Santa Caterina conduce a Malga Cucco, chiuso da anni a causa della mancanza dei requisiti previsti.
Grazie all’intervento del Consorzio Vicinale è stata infine ripristinata un’area pascoliva di quasi due ettari localizzata nei pressi della malga Cucco, è stato recuperato un crocefisso ed è stata ripristinata una fontana lungo la viabilità pedonale Malborghetto–Ciurciule.
Il progetto è stato poi completato con l’installazione di bacheche e cartelli informativi, la realizzazione di punti di osservazione e la posa di segnaletica.
Contatti:
Comune di Malborghetto Valbruna
Piazza Palazzo Veneziano n.1 Malborghetto Valbruna (UD)
e-mail: segreteria@comune.malborghettovalbruna.ud.it Tel: 0428-60023


Placereani Anna
Il progetto integrato “Cura e tutela del paesaggio nel Gemonese” è nato dalla collaborazione tra il Comune di Montenars, la Comunità di Montagna del Gemonese e la signora Anna Placereani al fine di preservare e valorizzare il patrimonio storico e naturalistico della zona.
Il progetto ha consentito il recupero e la riqualificazione dell’antico ponte in località S. Elena, nel comune di Montenars, e del successivo tratto di sentiero che conduce al rio Calzina.
L’intervento ha salvaguardato l’aspetto originario del manufatto e lo ha reso fruibile a pedoni e ciclisti, inserendosi in un quadro di recupero e valorizzazione delle risorse naturali dell’area.
Il partner privato, Placereani Anna, è intervenuta con il ripristino del capanno a servizio del roccolo di “Pre Checo”, caratterizzato dalla presenza di specie arboree poste in pianta secondo una forma tondeggiante. Il roccolo è un piccolo manufatto che nel passato ha permesso la sopravvivenza della comunità di Montenars in molti periodi di carestia e difficoltà economiche. L’intento è stato quindi quello di mantenere la memoria storica e riqualificare l’area.
La Comunità di Montagna del Gemonese ha invece sistemato il sentiero che unisce l’abitato di Interneppo all’area dell’Orto Botanico sulle rive del lago dei tre Comuni. Sono state inoltre realizzate due aree di sosta attrezzate costituite da tavoli e panche con copertura.
Contatti:
Placereani Anna
e-mail: sararigo.music@gmail.com


Comune di Montenars
Il progetto integrato “Cura e tutela del paesaggio nel Gemonese” è nato dalla collaborazione tra il Comune di Montenars, la Comunità di Montagna del Gemonese e la signora Anna Placereani al fine di preservare e valorizzare il patrimonio storico e naturalistico della zona.
Il progetto ha consentito il recupero e la riqualificazione dell’antico ponte in località S. Elena, nel comune di Montenars, e del successivo tratto di sentiero che conduce al rio Calzina.
L’intervento ha salvaguardato l’aspetto originario del manufatto e lo ha reso fruibile a pedoni e ciclisti, inserendosi in un quadro di recupero e valorizzazione delle risorse naturali dell’area.
Il partner privato, Placereani Anna, è intervenuta con il ripristino del capanno a servizio del roccolo di “Pre Checo”, caratterizzato dalla presenza di specie arboree poste in pianta secondo una forma tondeggiante. Il roccolo è un piccolo manufatto che nel passato ha permesso la sopravvivenza della comunità di Montenars in molti periodi di carestia e difficoltà economiche. L’intento è stato quindi quello di mantenere la memoria storica e riqualificare l’area.
La Comunità di Montagna del Gemonese ha invece sistemato il sentiero che unisce l’abitato di Interneppo all’area dell’Orto Botanico sulle rive del lago dei tre Comuni. Sono state inoltre realizzate due aree di sosta attrezzate costituite da tavoli e panche con copertura.
Contatti:
Comune di Montenars
Via Isola n.2, Montenars (UD)
e-mail: protocollo@comune.montenars.ud.it Tel: 0432–981209


Comune di Artegna
Il progetto, che ha visto la collaborazione del Comune di Artegna e di quello di Gemona del Friuli, puntava alla manutenzione di alcuni tratti di sentiero dei due Comuni così da renderli fruibili a pedoni e ciclisti e garantire il completamento di un percorso ad anello denominato “MAW – Il sentiero delle acque” che interessa i Comuni più a sud della riserva MAB UnESCO Alpi Giulie (oltre ai Comuni di Gemona e Artegna, anche i Comuni limitrofi di Venzone e Montenars).
Il comune di Artegna si è occupato della manutenzione della mulattiera forestale denominata “Strada dei piani” che diparte dalla borgata superiore di “Monte”, attigua al centro del paese. In particolare, è stata migliorata la sede del sentiero ed è stato sistemato un muretto in pietrame presente lungo il tracciato.
A completamento del sub-progetto è stato creato un punto di informazione con area di sosta completo di panca, tavolo, portabici e bacheca illustrativa.
Il comune di Gemona ha puntato alla riqualificazione dell’ex convento di Sella Sant’Agnese, attraverso il recupero dell’ex casera e delle aree pertinenziali di proprietà comunali. In particolare, è stato ricavato un porticato aperto per la sosta dei visitatori e un piccolo locale funzionale alle attività di aggregazione promosse dalle associazioni del territorio. Entrambi gli spazi risultano fruibili in modo sostenibile grazie alla realizzazione un impianto fotovoltaico ed illuminazione
a led. Sono stati inoltre realizzati interventi di miglioramento della sentieristica della rete anello del “Lago di Ospedaletto – M.te Cumieli – Sella Sant’Agnese consistenti nella sistemazione del sedime e nel posizionamento di cartellonistica (bacheche) e di arredo urbano (panche e portabici) per la sosta dei passanti.
Contatti:
Comune di Artegna
e-mail: protocollo@comune.artegna.ud.it


Comune di Gemona del Friuli
Il progetto, che ha visto la collaborazione del Comune di Artegna e di quello di Gemona del Friuli, puntava alla manutenzione di alcuni tratti di sentiero dei due Comuni così da renderli fruibili a pedoni e ciclisti e garantire il completamento di un percorso ad anello denominato “MAW – Il sentiero delle acque” che interessa i Comuni più a sud della riserva MAB UnESCO Alpi Giulie (oltre ai Comuni di Gemona e Artegna, anche i Comuni limitrofi di Venzone e Montenars).
Il comune di Artegna si è occupato della manutenzione della mulattiera forestale denominata “Strada dei piani” che diparte dalla borgata superiore di “Monte”, attigua al centro del paese. In particolare, è stata migliorata la sede del sentiero ed è stato sistemato un muretto in pietrame presente lungo il tracciato.
A completamento del sub-progetto è stato creato un punto di informazione con area di sosta completo di panca, tavolo, portabici e bacheca illustrativa.
Il comune di Gemona ha puntato alla riqualificazione dell’ex convento di Sella Sant’Agnese, attraverso il recupero dell’ex casera e delle aree pertinenziali di proprietà comunali. In particolare, è stato ricavato un porticato aperto per la sosta dei visitatori e un piccolo locale funzionale alle attività di aggregazione promosse dalle associazioni del territorio. Entrambi gli spazi risultano fruibili in modo sostenibile grazie alla realizzazione un impianto fotovoltaico ed illuminazione
a led. Sono stati inoltre realizzati interventi di miglioramento della sentieristica della rete anello del “Lago di Ospedaletto – M.te Cumieli – Sella Sant’Agnese consistenti nella sistemazione del sedime e nel posizionamento di cartellonistica (bacheche) e di arredo urbano (panche e portabici) per la sosta dei passanti.
Contatti:
Comune di Germona del Friuli
Piazza del Municipio n.1, Gemona del Friuli (UD)
e-mail: protocollo@comune.gemona.ud.it


Comunità di Montagna del Gemonese
Il progetto integrato “Cura e tutela del paesaggio nel Gemonese” è nato dalla collaborazione tra il Comune di Montenars, la Comunità di Montagna del Gemonese e la signora Anna Placereani al fine di preservare e valorizzare il patrimonio storico e naturalistico della zona.
Il progetto ha consentito il recupero e la riqualificazione dell’antico ponte in località S. Elena, nel comune di Montenars, e del successivo tratto di sentiero che conduce al rio Calzina.
L’intervento ha salvaguardato l’aspetto originario del manufatto e lo ha reso fruibile a pedoni e ciclisti, inserendosi in un quadro di recupero e valorizzazione delle risorse naturali dell’area.
Il partner privato, Placereani Anna, è intervenuta con il ripristino del capanno a servizio del roccolo di “Pre Checo”, caratterizzato dalla presenza di specie arboree poste in pianta secondo una forma tondeggiante. Il roccolo è un piccolo manufatto che nel passato ha permesso la sopravvivenza della comunità di Montenars in molti periodi di carestia e difficoltà economiche. L’intento è stato quindi quello di mantenere la memoria storica e riqualificare l’area.
La Comunità di Montagna del Gemonese ha invece sistemato il sentiero che unisce l’abitato di Interneppo all’area dell’Orto Botanico sulle rive del lago dei tre Comuni. Sono state inoltre realizzate due aree di sosta attrezzate costituite da tavoli e panche con copertura.
Contatti:
Comunità di Montagna del Gemonese
Via C. Caneva n.25, Gemona del Friuli (UD)
e-mail: protocollo@gemonese.comunitafvg.it


Potenziamento della filiera del latte grazie all'ammodernamento della stalla
Grazie al finanziamento del GAL, l’azienda agricola Graben di Pontebba ha potuto potenziare la propria offerta di latte destinato anche alla produzione di formaggi di alta qualità, apprezzati su tutto il territorio.
L’investimento ha reso possibile la costruzione di una vasca liquami interrata accanto alla stalla, con una piattaforma coperta soprastante, utile per il parcheggio e la protezione delle attrezzature agricole.
Altri miglioramenti hanno riguardato la gestione dell’allevamento, con l’aggiornamento delle attrezzature interne alla stalla, come mangiatoie e abbeveratoi, per ottimizzare il comfort degli animali.
Inoltre, per gestire al meglio i foraggi, sono state acquistate una rotopressa e una pinza StOLL.
Per la produzione e la conservazione del latte, sono stati introdotti un lattodotto, che facilita il trasferimento del latte dalla mungitura alla raccolta, e un frigo latte per mantenerne la freschezza, garantendo così una filiera di qualità.
Contatti:
Società agricola Graben S.s
Loc. Graben n.6, Pontebba (UD)
e-mail: buzzi.raffaele@virgilio.it


Potenziamento della filiera della frutta
L’azienda agricola Faleschini Luigi di Pontebba ha sviluppato una filiera specializzata nella produzione di conserve vegetali e ricette a base di mele, susine e pere, puntando sulla valorizzazione delle antiche varietà locali di questi frutti.
Con un impegno volto alla tutela della biodiversità montana, l’azienda ha recuperato specie autoctone.
Oltre alla vendita del prodotto fresco, l’azienda realizza conserve vegetali, sviluppando ricette che esaltano le caratteristiche organolettiche dei frutti e ne prolungano la conservazione.
Grazie al finanziamento ottenuto, l’azienda ha potuto dotarsi di una serra per il deposito di prodotti freschi e strumenti tecnici, oltre a una seminatrice, un erpice e una forbice elettrica per la gestione del frutteto.
Per migliorare il processo produttivo delle conserve, sono stati inoltre acquistati un abbattitore, un cuocitore e una cella frigorifera per la conservazione dei prodotti frutticoli, garantendo così standard elevati di qualità e freschezza.
Contatti:
Azienda agricola Faleschini Luigi
Via Zardini n.15, Pontebba (UD)
e-mail: faleschinibio@gmail.com


Potenziamento della filiera del latte grazie all'ampliamento della stalla e alla produzione di yogurt
Il progetto dell’azienda agricola Fratelli Buzzi di Pontebba era stato finalizzato a consolidare la struttura, la produttività e la redditività aziendale, aumentando l’offerta del suo prodotto di punta: il latte di alta qualità, destinato alla produzione di formaggi rinomati nel territorio.
Grazie al finanziamento ricevuto, l’azienda ha potuto migliorare le proprie performance sia dal punto di vista qualitativo che strutturale, effettuando interventi di ampliamento della stalla e di realizzazione di una vasca di liquami al fine di aumentare il benessere degli animali e garantire una produzione ancora più sostenibile.
Il progetto ha previsto inoltre opere di sistemazione dell’area esterna. Un’importante novità è stata l’avvio della trasformazione del latte in yogurt, ampliando così la gamma di prodotti disponibili. Lo yogurt viene ora commercializzato direttamente in azienda o proposto nell’agriturismo, offrendo ai clienti l’opportunità di gustare un prodotto locale di alta qualità.
Contatti:
Società Agricola F.lli Buzzi S.s
Fraz. Studena Bassa n. 31, Pontebba (UD)
e-mail: ulrich.buzzi@yahoo.com


Potenziamento della filiera vino e carne
Grazie al supporto del GAL, l’azienda agricola Sella Sant’Agnese di Gemona del Friuli ha potuto potenziare le sue attività attraverso investimenti mirati. È stato realizzato un tunnel per il deposito del foraggio, studiato per preservare al meglio la qualità del fieno, rendendolo più efficace come alimento per i bovini. Inoltre, per la produzione del vino è stata acquistata una diserbatrice meccanica di alta precisione, un sarchiatore sottofilare interceppi, che consente di
gestire l’inerbimento in modo sostenibile, evitando l’uso di diserbanti e decespugliatori a filo.
All’interno del laboratorio aziendale sono stati aggiunti
un’impastatrice e un tavolo da lavoro in acciaio inox, che migliorano la preparazione degli impasti e dei salumi insaccati, garantendo maggiore omogeneità e riducendo il rischio di difetti nella conservazione e stagionatura.
Per promuovere la produzione, l’azienda ha creato dépliant pieghevoli da distribuire nel punto vendita e nell’agriturismo, trasformando ogni cliente soddisfatto in un ambasciatore della qualità dei prodotti degustati.
Contatti:
Sella Sant’Agnese SS Agricola
Via Nazionale n.148, Gemona del Friuli (UD)
e-mail: gubiani_sas@virgilio.it


Miglioramento della filiera dell'olio di oliva
L’azienda agricola Fachin Fernanda, situata a Gemona
del Friuli, ha intrapreso un importante progetto di miglioramento dei processi di produzione dell’olio d’oliva. L’obiettivo principale di questo investimento è stato ottimizzare le condizioni di stoccaggio e conservazione, aspetti fondamentali per ottenere un olio d’oliva di elevata qualità organolettica.
Per garantire un prodotto d’eccellenza, infatti, non basta la qualità delle olive: è altrettanto essenziale che l’olio sia conservato in un ambiente strutturalmente idoneo e con condizioni ambientali controllate. L’azienda ha quindi implementato nuove attrezzature per la gestione dell’inerbimento e la potatura degli ulivi, e ristrutturato il proprio magazzino. Quest’ultimo è stato dotato di macchinari per il monitoraggio e il controllo della temperatura e dell’umidità, assicurando così il mantenimento ottimale delle preziose proprietà organolettiche dell’olio.
Contatti:
Azienda agricola Fernanda Fachin
Via Pomponio Amalteo n.5, Gemona del Friuli (UD)
e-mail: agricolafachin@gmail.com


Valorizzazione della filiera della mela e realizzazione punto vendita
L’azienda agricola Patat Manlio, situata a Gemona del Friuli, ha intrapreso un progetto ambizioso per rispondere alla crescente richiesta di prodotti di qualità e di nicchia, puntando sull’innovazione e sull’integrazione tra le diverse fasi produttive. La missione dell’impresa è stata quella di creare una filiera dedicata alla valorizzazione delle mele coltivate secondo i principi dell’agricoltura biologica.
Grazie al finanziamento del GAL, l’azienda ha potuto dotarsi di un trattore e di un decespugliatore per la cura e la manutenzione dei meleti e ha realizzato un punto vendita con laboratorio annesso per la
prima trasformazione dei prodotti. Questo spazio consente di commercializzare sia prodotti freschi che una varietà di prodotti trasformati, in particolare quelli a base di mela.
L’azienda ha inoltre avviato la produzione di mele essiccate insacchettate. Questo processo permette di valorizzare al massimo le proprietà organolettiche della mela e di prolungarne il periodo di conservazione, offrendo ai clienti prodotti sani, gustosi e a lunga durata.
Contatti:
Azienda agricola Patat
Via Marzars n.89, Gemona del Friuli (UD)
e-mail: aziendaagricolapatat@gmail.com


Fare Bio
L’azienda agricola Fare Bio Agricoltura Biologica coltiva prodotti orticoli e frutticoli che vende sia direttamente in azienda che presso alcuni punti vendita selezionati.
Il progetto finanziato dal GAL ha permesso all’azienda agricola di trasformare un fabbricato esistente in uno spazio multifunzionale, realizzando un appartamento indipendente per l’attività agrituristica e un’aula didattica.
Situata nel cuore del Tarvisiano, un’area ideale per il turismo in tutte le stagioni grazie alla ricchezza sportiva, naturalistica, ambientale e gastronomica, l’azienda ha voluto espandere le sue attività per accogliere i visitatori con un’offerta agrituristica completa.
Contatti:
Fare Bio agricoltura biologica società semplice agricola di Ambotta Adalberto e Gilberto
Via Savorgnana n.16, Tarvisio (UD)
e-mai: farebiofvg@gmail.com


Prati Oitzinger
L’azienda agricola Prati Oitzinger, attiva dal 1993 nella produzione di ortaggi, verdure, piccoli frutti e nell’allevamento di cavalli e bovini da carne, utilizza le proprie coltivazioni per offrire agli ospiti dell’agriturismo piatti tipici della tradizione locale. Grazie al supporto del GAL, l’azienda ha potuto migliorare gli spazi e l’efficienza energetica della struttura, aumentando la capacità di accoglienza ed ospitalità sul territorio.
Gli interventi realizzati includono la sostituzione dei serramenti, che ora garantiscono un migliore isolamento termico, oltre alla sostituzione delle porte interne e dei parapetti delle terrazze, conferendo alla struttura un aspetto curato ed accogliente. Questi miglioramenti contribuiscono a rendere l’esperienza degli ospiti più confortevole e sostenibile.
Contatti:
Azienda agrituristica Prati Oitzinger di Piussi Marisa e Francesca S.S.
Loc. Prati Oitzinger Val Saisera, Tarvisio (UD)
e-mai: info@agriturismopratioitzinger.it


Allevamenti Rodolfi
L’azienda agricola Allevamenti Rodolfi si occupa attualmente dell’allevamento di bovini da latte, ovini da carne ed equini.
Grazie all’intervento del GAL è stato possibile realizzare una struttura dedicata alle attività didattiche che comprende una sala accoglienza, servizi igienici e un’area specifica per realizzare laboratori didattici sempre più innovativi.
Situata in un bellissimo contesto naturale nel Comune di Moggio, questa nuova area consente ora all’azienda di diversificare le esperienze didattiche proposte, includendo attività pratiche come la trasformazione del latte e di altri prodotti aziendali e offrire un’esperienza formativa coinvolgente per i partecipanti.
Contatti:
Allevamenti Rodolfi dei fratelli Rodolfi S.s
Via Riu n. 23, Moggio Udinese (UD)
e-mai: info@allevamenti.rodolfi.it


Sella Sant'Agnese
L’azienda agricola Sella Sant’Agnese si dedica principalmente alla coltivazione di cereali e foraggi, all’allevamento di bovini, suini e ovini e alla cura di un piccolo vigneto. Con il sostegno del GAL, l’azienda ha intrapreso un
progetto di ricostruzione degli immobili distrutti dal sisma del 1976, situati nella località Sella Sant’Agnese a Gemona del Friuli, con l’intento di trasformarli in un agriturismo.
In un contesto territoriale davvero unico, simbolo di rinascita, questo agriturismo offre oggi ai visitatori la possibilità di gustare piatti preparati con i prodotti freschi dell’azienda, creando un legame diretto tra produzione e consumatori. Inoltre, vengono organizzate serate a tema dedicate alla presentazione di prodotti agricoli e artigianali, anche provenienti da altre aziende locali, contribuendo così a valorizzare il territorio e le sue tradizioni culinarie.
Contatti:
Sella Sant’Agnese SS Agricola
Via Nazionale n.148, Gemona del Friuli (UD)
e-mail: gubiani_sas@virgilio.it


Comune di Tarvisio
Tarvisio, grazie al suo posizionamento sul confi ne tra Austria e Slovenia, si caratterizza per essere una cittadina con forte vocazione culturale, sportiva e turistica. Con un liceo sportivo interamente dedicato alla pratica dell’esercizio fisico, con gli impianti sportivi esistenti, il Comune è un punto di riferimento non solo per la cittadinanza locale ma altresì per il turismo italiano ed estero amante di ogni genere di attività. L’aspetto sportivo, che si collega ad uno stile di vita
salutistico, sta diventando una variabile significativa dell’offerta per l’intera società, nonché motivo di aggregazione giovanile, di associazionismo e di sviluppo.
Grazie al progetto finanziato dal GAL, che ha previsto l’acquisto di attrezzature per l’atletica leggera, carrozzine per persone disabili, tavoli e panche, è stato possibile potenziare l’offerta sportiva e didattica, stimolare nuove occasioni di aggregazione sociale e consentire a chiunque di poter esprimere la propria
individualità e le proprie vocazioni attraverso la pratica dello sport. I beni potranno essere utilizzati in diverse aree dislocate nei pressi del Comune, nelle scuole di competenza dell’Istituto Omnicomprensivo, negli impianti sportivi comunali e dei Comuni limitrofi nonchè nelle sedi delle Associazioni sportive.
Contatti:
Comune di Tarvisio
Via Roma n.3, Tarvisio (UD)
e-mail: affari.generali@comune.tarvisio.ud.it


Prati Oitzinger
L’idea guida del progetto denominato “Il Comune dei cavalli” consiste nella valorizzazione di risorse produttive presenti in loco per creare un servizio pubblico di trasporto di persone con carrozze. La finalità non è solo di carattere turistico ma anche didattica e sociale per la popolazione locale. Il progetto integrato realizzato dal Comune di Malborghetto-Valbruna e dalle aziende agricole La Stella e Prati Oitzinger ha previsto, da parte delle aziende, l’acquisto di carrozze e attrezzature per svolgere il servizio di trasporto, mentre da parte del Comune l’acquisto di una fresa neve per la realizzazione e la manutenzione invernale dei percorsi da adibire al servizio.
Grazie al progetto è possibile proporre ai turisti che frequentano la valle esperienze uniche per vivere e scoprire il territorio a stretto contatto con la natura.
Contatti:
Azienda agrituristica Prati Oitzinger di Piussi Marisa e Francesca S.S.
Loc. Prati Oitzinger Val Saisera, Tarvisio (UD)
e-mail: info@agriturismopratioitzinger.it


Az. Agr. La Stella
L’idea guida del progetto denominato “Il Comune dei cavalli” consiste nella valorizzazione di risorse produttive presenti in loco per creare un servizio pubblico di trasporto di persone con carrozze. La finalità non è solo di carattere turistico ma anche didattica e sociale per la popolazione locale. Il progetto integrato realizzato dal Comune di Malborghetto-Valbruna e dalle aziende agricole La Stella e Prati Oitzinger ha previsto, da parte delle aziende, l’acquisto di carrozze e attrezzature per svolgere il servizio di trasporto, mentre da parte del Comune l’acquisto di una fresa neve per la realizzazione e la manutenzione invernale dei percorsi da adibire al servizio.
Grazie al progetto è possibile proporre ai turisti che frequentano la valle esperienze uniche per vivere e scoprire il territorio a stretto contatto con la natura.
Contatti:
Az.Agricola La Stella Di Kanduth Manfredo E Tarmann Daniela Ss.
Piazza dell’agricoltura n.26, Malborghetto Valbruna (UD)
e-mail: aziendalastella@gmail.com


Comune di Malborghetto
L’idea guida del progetto denominato “Il Comune dei cavalli” consiste nella valorizzazione di risorse produttive presenti in loco per creare un servizio pubblico di trasporto di persone con carrozze. La finalità non è solo di carattere turistico ma anche didattica e sociale per la popolazione locale. Il progetto integrato realizzato dal Comune di Malborghetto-Valbruna e dalle aziende agricole La Stella e Prati Oitzinger ha previsto, da parte delle aziende, l’acquisto di carrozze e attrezzature per svolgere il servizio di trasporto, mentre da parte del Comune l’acquisto di una fresa neve per la realizzazione e la manutenzione invernale dei percorsi da adibire al servizio.
Grazie al progetto è possibile proporre ai turisti che frequentano la valle esperienze uniche per vivere e scoprire il territorio a stretto contatto con la natura.
Contatti:
Comune di Malborghetto Valbruna
Piazza Palazzo Veneziano n.1 Malborghetto Valbruna (UD)
e-mail: segreteria@comune.malborghettovalbruna.ud.it


Consorzio di Bagni
Il “Chiosco dell’acqua solforosa” è un’icona storica che, da oltre sessant’anni, rappresenta una meta imperdibile per chi visita la comunità di Bagni, nel Comune di Malborghetto-Valbruna. Questo pittoresco chiosco, con la sua affascinante pianta ottagonale ispirata alla vicina Chiesa di San Gottardo, offre non solo un accesso diretto alla famosa acqua solforosa della valle, nota per le sue proprietà benefiche, ma incarna anche l’anima e la tradizione del territorio.
Grazie a un importante progetto di riqualificazione sostenuto dal Consorzio Vicinale di Bagni di Lusnizza,
il Chiosco è stato trasformato in uno spazio accogliente, esteticamente curato e accessibile, dove storia e modernità si fondono armoniosamente. Questa nuova struttura, oggi punto di riferimento per residenti e visitatori, si presenta come un luogo ideale per incontri e momenti di relax, invitando tutti a scoprire la bellezza e la cultura di questa affascinante
località.
Contatti:
Consorzio Vicinale di Bagni di Lusnizza
Via Borgo Alto n.12, Malborghetto-Valbruna (UD)
e-mail: consorzio.bagni@virgilio.it


Mentorlab
Il Comune di Dogna, in collaborazione con la cooperativa Guarnerio e la società Mentorlab, ha realizzato il progetto integrato “PER:tRE – Produttività E Resilienza: tecnologia, Ricettività, Esperienze a sostegno della riattivazione socio-economica di Dogna”. L’obiettivo era quello di avviare l’erogazione di servizi innovativi alla comunità locale per un rapido miglioramento delle sue condizioni di vita, creare i presupposti di una più efficace conversione dei flussi turistici occasionali in stanziali, promuovere una collaborazione proattiva tra pubblico e privato, dare risposte concrete all’insostenibile situazione di svantaggio economico di cui soffre il territorio con un potenziale turistico di grande rilievo ma ancora troppo poco sfruttato.
Il Comune di Dogna ha quindi realizzato una serie di interventi di manutenzione straordinaria finalizzati al miglioramento dell’efficientamento energetico che hanno interessato il Museo del territorio, il negozio polifunzionale “La Bottega di Eto”, la foresteria “La Casa delle Giuggiole” e un edificio di proprietà comunale destinato ad attività ricettiva.
La cooperativa Guarnerio ha arricchito l’offerta turistica del territorio con mezzi di mobilità sostenibile, tra cui e-bike e biciclette a pedalata assistita progettate appositamente per persone con disabilità motorie, offrendo a tutti l’opportunità di esplorare la bellezza della Val Dogna. È stato realizzato inoltre un video per la promozione del territorio.
Il partner privato Mentorlab, gestore della bottega di vicinato “La Bottega di Eto”, ha avviato il servizio di consegna a domicilio della spesa grazie all’acquisto di un mezzo elettrico, contribuendo ad un sostanziale miglioramento delle condizioni di vita delle persone più fragili e a rischio di emarginazione sociale, con particolare riferimento agli anziani e le persone con problemi di mobilità.
Questo progetto integrato trasforma Dogna in una località inclusiva e sostenibile.
Contatti:
MENTORLAB S.R.L.
Via Roveredo n. 2, Pordenone (PN)
e-mail: info@mentorlabgroup.com


Comune di Dogna
Il Comune di Dogna, in collaborazione con la cooperativa Guarnerio e la società Mentorlab, ha realizzato il progetto integrato “PER:tRE – Produttività E Resilienza: tecnologia, Ricettività, Esperienze a sostegno della riattivazione socio-economica di Dogna”. L’obiettivo era quello di avviare l’erogazione di servizi innovativi alla comunità locale per un rapido miglioramento delle sue condizioni di vita, creare i presupposti di una più efficace conversione dei flussi turistici occasionali in stanziali, promuovere una collaborazione proattiva tra pubblico e privato, dare risposte concrete all’insostenibile situazione di svantaggio economico di cui soffre il territorio con un potenziale turistico di grande rilievo ma ancora troppo poco sfruttato.
Il Comune di Dogna ha quindi realizzato una serie di interventi di manutenzione straordinaria finalizzati al miglioramento dell’efficientamento energetico che hanno interessato il Museo del territorio, il negozio polifunzionale “La Bottega di Eto”, la foresteria “La Casa delle Giuggiole” e un edificio di proprietà comunale destinato ad attività ricettiva.
La cooperativa Guarnerio ha arricchito l’offerta turistica del territorio con mezzi di mobilità sostenibile, tra cui e-bike e biciclette a pedalata assistita progettate appositamente per persone con disabilità motorie, offrendo a tutti l’opportunità di esplorare la bellezza della Val Dogna. È stato realizzato inoltre un video per la promozione del territorio.
Il partner privato Mentorlab, gestore della bottega di vicinato “La Bottega di Eto”, ha avviato il servizio di consegna a domicilio della spesa grazie all’acquisto di un mezzo elettrico, contribuendo ad un sostanziale miglioramento delle condizioni di vita delle persone più fragili e a rischio di emarginazione sociale, con particolare riferimento agli anziani e le persone con problemi di mobilità.
Questo progetto integrato trasforma Dogna in una località inclusiva e sostenibile.
Contatti:
Comune di Dogna
Via Roma n.20, Dogna (UD)
e-mail: tecnico@comune.dogna.ud.it


Guarnerio Società Cooperativa
Il Comune di Dogna, in collaborazione con la cooperativa Guarnerio e la società Mentorlab, ha realizzato il progetto integrato “PER:tRE – Produttività E Resilienza: tecnologia, Ricettività, Esperienze a sostegno della riattivazione socio-economica di Dogna”. L’obiettivo era quello di avviare l’erogazione di servizi innovativi alla comunità locale per un rapido miglioramento delle sue condizioni di vita, creare i presupposti di una più efficace conversione dei flussi turistici occasionali in stanziali, promuovere una collaborazione proattiva tra pubblico e privato, dare risposte concrete all’insostenibile situazione di svantaggio economico di cui soffre il territorio con un potenziale turistico di grande rilievo ma ancora troppo poco sfruttato.
Il Comune di Dogna ha quindi realizzato una serie di interventi di manutenzione straordinaria finalizzati al miglioramento dell’efficientamento energetico che hanno interessato il Museo del territorio, il negozio polifunzionale “La Bottega di Eto”, la foresteria “La Casa delle Giuggiole” e un edificio di proprietà comunale destinato ad attività ricettiva.
La cooperativa Guarnerio ha arricchito l’offerta turistica del territorio con mezzi di mobilità sostenibile, tra cui e-bike e biciclette a pedalata assistita progettate appositamente per persone con disabilità motorie, offrendo a tutti l’opportunità di esplorare la bellezza della Val Dogna. È stato realizzato inoltre un video per la promozione del territorio.
Il partner privato Mentorlab, gestore della bottega di vicinato “La Bottega di Eto”, ha avviato il servizio di consegna a domicilio della spesa grazie all’acquisto di un mezzo elettrico, contribuendo ad un sostanziale miglioramento delle condizioni di vita delle persone più fragili e a rischio di emarginazione sociale, con particolare riferimento agli anziani e le persone con problemi di mobilità.
Questo progetto integrato trasforma Dogna in una località inclusiva e sostenibile.
Contatti:
Guarnerio Società Cooperativa
Via della Rosta n. 46, Udine (UD)
e-mail: info@guarnerio.coop


Comune di Pontebba
Il comune di Pontebba, grazie al progetto “POntEBBA SCUOLA 4.0” finanziato dal GAL, ha potuto arricchire le strutture scolastiche con nuovi arredi moderni, attrezzature informatiche all’avanguardia, schermi interattivi e strumenti innovativi per creare due laboratori multidisciplinari e un’aula dedicata al sostegno didattico personalizzato.
Questi nuovi spazi, dedicati alle scuole primaria e secondaria a cui afferiscono anche studenti dai Comuni vicini, potenziano l’offerta formativa della scuola, un valore essenziale per le comunità di montagna come quella del Canal del Ferro – Val Canale. Grazie a queste migliorie, il Comune si impegna non solo a garantire un’istruzione di qualità, ma anche a favorire la permanenza delle famiglie sul territorio, contribuendo a mantenere viva la comunità e a valorizzare il patrimonio culturale e sociale della zona.
Contatti:
Comune di Pontebba
Piazza Garibaldi n.1, Pontebba (UD)
e-mail: protocollo@comune.pontebba.ud.it


Comunità di Montagna Canal del Ferro e Val Canale
La Comunità di Montagna Canal del Ferro e Val Canale ha introdotto un innovativo modello di mobilità sostenibile integrando la produzione di energia rinnovabile con la sua diretta utilizzazione per alimentare i mezzi di trasporto per gli operatori del comparto pubblico, compresi quelli sanitari. L’intervento si inserisce nel più ampio contesto di riorganizzazione del trasporto pubblico locale nelle due vallate, in linea con gli obiettivi della Strategia Aree Interne.
Grazie al finanziamento, è stato installato un impianto fotovoltaico per la produzione di energia pulita, sono stati acquistati due veicoli elettrici e due postazioni di ricarica ed è stato implementato un sistema di prenotazione e gestione che permetterà di ottimizzare i percorsi, ridurre i tempi di attesa degli utenti e facilitare l’integrazione con altri servizi di mobilità.
L’iniziativa promuove un modello di economia circolare e di transizione verso una mobilità sostenibile, caratterizzata da una significativa riduzione delle emissioni inquinanti e dei costi di gestione.
Contatti:
Comunità di Montagna Canal del Ferro e Val Canale
Via Pramollo n. 16, Pontebba (UD) Via Pramollo n. 16, Pontebba (UD)
e-mail: protocollo@cdferro-vcanale.comunitafvg.it


Uponadream
Nel suggestivo Borgo di Stavoli a Moggio Udinese, l’associazione Uponadream ha realizzato una struttura polifunzionale con l’obiettivo di rigenerare questo luogo unico.
Grazie al sostegno del GAL, è stata acquistata una yurta, costruita con materiali naturali quali legno, cotone e isolanti in fibre naturali. La struttura, capace di ospitare fino a 80 persone, offre infatti un’alternativa sostenibile alle costruzioni tradizionali, riducendo al minimo l’impatto ambientale e fondendosi perfettamente con l’ambiente circostante. Ispirata alle abitazioni delle popolazioni nomadi, la yurta di Stavoli è oggi un luogo d’incontro per le attività culturali e sociali promosse dall’associazione, come il progetto “Isola di Stavoli”, che punta a valorizzare la vitalità del borgo. Questo spazio offre ai visitatori un’opportunità unica per immergersi nella cultura locale e vivere esperienze autentiche in un contesto naturale, contribuendo a far riscoprire le tradizioni e a promuovere la coesione della comunità.
Contatti:
UPONADREAM
Via IV Novembre n. 43, Gemona del Friuli (UD)
e-mail: info@uponadream.it


Veluscek Paola e Associazione Sport Senza Confini ASD
Il Comune di Malborghetto-Valbruna, in collaborazione con l’impresa Veluscek Paola e l’associazione Sport Senza Confini A.S.D, ha realizzato questo innovativo progetto con l’intento di ampliare e rafforzare l’offerta turistica collegata al cicloturismo.
Obiettivo del Comune è stato la realizzazione del Pump track, un tracciato composto da gobbe, salti e paraboliche, che viene affrontato utilizzando biciclette, BMX, skateboard e monopattini.
Il progetto dei privati si è proposto come intervento di supporto alla struttura sportiva: sono state acquistate 16 biciclette da utilizzare sia nel Pump track che per escursioni sul territorio, è stata installata una casetta prefabbricata mobile, utilizzata come spogliatoio e come magazzino per le attrezzature ciclistiche ed è stato realizzato materiale informativo.
L’impresa Veluscek, gestrice del ristoro adiacente al parco, fornisce informazioni agli utenti sulle modalità di utilizzo della struttura, assicura servizi alla persona e svolge attività di coordinamento tra i partner progettuali.
L’associazione Sport Senza Confini, oltre al servizio di noleggio, fornisce un servizio di assistenza meccanica per i ciclisti transitanti che si trovano in difficoltà e organizza un calendario di escursioni guidate in mountain bike/e-bike sul territorio.
Contatti:
Veluscek Paola
Via Nazionale n.8, Malborghetto-Valbruna (UD)
e-mail: vecchiastazione18@gmail.com
ASD Sport Senza Confini
Malborghetto-Valbruna (UD)
e-mail: sportsenzaconfiniasd@gmail.com


Comune di Malborghetto
Il Comune di Malborghetto-Valbruna, in collaborazione con l’impresa Veluscek Paola e l’associazione Sport Senza Confini A.S.D, ha realizzato questo innovativo progetto con l’intento di ampliare e rafforzare l’offerta turistica collegata al cicloturismo.
Obiettivo del Comune è stato la realizzazione del Pump track, un tracciato composto da gobbe, salti e paraboliche, che viene affrontato utilizzando biciclette, BMX, skateboard e monopattini.
Il progetto dei privati si è proposto come intervento di supporto alla struttura sportiva: sono state acquistate 16 biciclette da utilizzare sia nel Pump track che per escursioni sul territorio, è stata installata una casetta prefabbricata mobile, utilizzata come spogliatoio e come magazzino per le attrezzature ciclistiche ed è stato realizzato materiale informativo.
L’impresa Veluscek, gestrice del ristoro adiacente al parco, fornisce informazioni agli utenti sulle modalità di utilizzo della struttura, assicura servizi alla persona e svolge attività di coordinamento tra i partner progettuali.
L’associazione Sport Senza Confini, oltre al servizio di noleggio, fornisce un servizio di assistenza meccanica per i ciclisti transitanti che si trovano in difficoltà e organizza un calendario di escursioni guidate in mountain bike/e-bike sul territorio.
Contatti:
Comune di Malborghetto
Piazza Palazzo Veneziano n.1 Malborghetto Valbruna (UD)
e-mail: segreteria@comune.malborghettovalbruna.ud.it


Consorzio Vicinale di Laglesie San Leopoldo
In località San Leopoldo, lungo la ciclovia Alpe Adria, un ex casello ferroviario ha trovato nuova vita come punto di ristoro, pronto ad accogliere ciclisti e viaggiatori. La struttura si trovava in condizioni fatiscenti, parte della copertura e del solaio del sottotetto erano collassati all’interno dello stesso, conferendo all’intera area un aspetto di degrado. Il progetto di recupero ha trasformato l’edificio in un’accogliente tappa per chi percorre la famosa ciclovia offrendo spazi dedicati al ristoro, aree di servizio e servizi igienici accessibili anche alle persone con disabilità.
All’esterno sono state preservate le caratteristiche estetiche originali dell’edificio, sostituendo i materiali degradati e danneggiati con elementi identici per tipologia e tonalità. Inoltre, sono stati effettuati interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica.
Ora, questo punto di ristoro non è solo una piacevole sosta immersa nel verde, ma anche un esempio di sostenibilità che arricchisce l’esperienza dei cicloturisti lungo il percorso Alpe Adria.
Contatti:
Consorzio Vicinale Di Laglesie S.Leopoldo
Fraz. San Leopoldo n.30, Pontebba (UD)


Comune di Pontebba
Il Comune di Pontebba ha progettato un’iniziativa volta a riqualificare, attrezzare e promuovere percorsi che consentano ai visitatori di scoprire le meraviglie paesaggistiche e culturali della zona.
Questa iniziativa mira a valorizzare il patrimonio malghivo comunale incoraggiando un turismo ecosostenibile e accessibile a tutti, ampliando l’offerta didattico-ricreativa per famiglie, scuole e gruppi organizzati.
L’importanza del patrimonio malghivo, che fa parte della cultura e delle tradizioni alpine, è stata messa in risalto attraverso due azioni chiave:
– informazione ai cicloturisti: sono stati installati pannelli informativi lungo la Ciclovia Alpe Adria, fornendo dettagli utili per ciclisti e bikers MTB in transito;
– creazione di percorsi ricreativi: presso la Malga Glazzat sono stati realizzati diversi interventi tra cui un percorso per non vedenti, un’area giochi e un percorso illustrato a tappe per bambini e un punto panoramico.
Grazie al sostegno del GAL, sono state inoltre acquistate alcune e-bike a disposizione dei turisti desiderosi di esplorare il territorio in modo eco-sostenibile. Queste biciclette permettono di accedere a percorsi alternativi e a zone meno conosciute, contribuendo a diffondere i benefici del turismo a livello locale.
Contatti:
Comune di Pontebba
Piazza Garibaldi n.1, Pontebba (UD)
e-mail: protocollo@comune.pontebba.ud.it


Comune di Resiutta
Grazie al contributo del GAL, il Comune di Resiutta ha realizzato un progetto di riqualificazione dando nuova vita a una storica “Littorina”, automotrice tipo AD n. 800, ora collocata nei pressi della ex stazione ferroviaria di Resiutta. Questo spazio, con accesso libero, è pensato principalmente per i cicloturisti che transitano lungo la Ciclovia Alpe Adria e che ora possono usufruire di un ambiente per la sosta, il riparo, lo svago e la consumazione di cibi e bevande.
L’intervento ha da un lato preservato la memoria storica
del vagone ferroviario, dall’altro ha trasformato gli spazi adattandoli alle esigenze moderne: sono stati recuperati i vecchi sedili e valorizzati diversi elementi originali, come le postazioni di guida, le rastrelliere portaborse, le manopole alza finestrini, mentre l’area tra i due ingressi è caratterizzata da un’area più contemporanea, fruibile e accessibile anche per persone diversamente abili.
Il progetto ha previsto dotazioni e accorgimenti per la fruizione autonoma degli ambienti da parte di invalidi visivi: scritte in braille, QR code inquadrabili dalla fotocamera dello smartphone che rimandano a informazioni vocali sull’ambiente; radiofari che dialogano con un dispositivo e guidano l’utente all’interno del locale; dotazioni multisensoriali che attraverso il tatto fanno comprendere il funzionamento della littorina.
Gli spazi accolgono inoltre aree interattive/multisensoriali:
– la postazione di guida della Littorina permette all’utente di sedersi al posto di comando e immedesimarsi con il conducente, guardare e toccare la plancia, vedere ed ascoltare un video con contenuti storici dell’antico percorso ferroviario;
– le due sale consumazione/relax, al centro della littorina, accolgono un televisore dove sono proiettati
vari contributi video e potranno essere utilizzate per proiezioni e conferenze occasionali.
Contatti:
Comune di Resiutta
Via Nazionale n.20, Resiutta (UD)
e-mail: protocollo@comune.resiutta.ud.it


Comune di Gemona
Il progetto si è posto l’obiettivo di colmare una carenza di servizi a favore del cicloturismo e in generale del turismo outdoor in un comune, quello di Gemona del Friuli, che è stato identificato come hub per la rete ciclabile FVG.
In particolare, sono stati realizzati alcuni punti di servizio denominati “Isole del ciclista felice” oltre alla promozione dei percorsi e dei punti di interesse dell’ambito comunale. Le isole sono state realizzate in aree interne alla cittadina, adiacenti all’asse principale della ciclovia e alle varianti interne, ove il turista può sostare, grazie all’arredo urbano installato, ricaricare la propria e-bike, il proprio telefonino o dispositivo elettronico ed informarsi sull’offerta territoriale, entrando in connessione velocemente e con estrema semplicità ed immediatezza con le strutture e le persone di riferimento.
I punti di servizio sono pensati per accogliere tutte le discipline praticabili sulle due ruote e rappresentano una nuova offerta che assicura a tutti gli sportivi, ai turisti e alla cittadinanza un’area comfort, accessibile e sicura. Il Comune di Gemona ha adottato particolari soluzioni e accorgimenti per garantire l’accessibilità delle isole. Il progetto ha previsto inoltre la realizzazione di cartelli per la sentieristica, cartellonistica territoriale quali bacheche e totem, cartellonistica promozionale per promuovere Gemona verso l’offerta territoriale bike, mappe contenenti le indicazioni per la fruizione dei percorsi ciclistici del territorio e un video che promuove il territorio di Gemona del Friuli verso il turismo slow bike.
Contatti:
Comune di Gemona
Piazza del Municipio n.1, Gemona del Friuli (UD)
Email protocollo@comune.gemona.ud.it


La Lince Lodge Affittacamere
La struttura, situata nella frazione di Camporosso a tarvisio, risale all’epoca dell’Impero Austroungarico e si colloca in un contesto di particolare pregio paesaggistico. Grazie al finanziamento del GAL è stato possibile aumentare il numero di posti letto e ampliare la superficie di due alloggi, già destinati ad affittacamere.
Il primo appartamento, inizialmente composto da una camera con tre posti letto e bagno, è stato trasformato per offrire un’esperienza più comoda e completa. Ora include una zona cucina e un soggiorno dedicato, con quattro nuovi posti letto. La camera è stata ristrutturata con una nuova disposizione, garantendo ora due comodi posti letto grazie anche all’intervento di coibentazione che assicura un maggiore isolamento termico e comfort. Complessivamente, l’alloggio
dispone ora di sei posti letto, perfetti per ospitare famiglie o piccoli gruppi.
Il secondo alloggio è stato migliorato in termini di qualità per offrire un soggiorno più piacevole e riservato. L’ambiente, composto da soggiorno/cucina/camera e bagno, è stato rinnovato con un isolamento acustico delle pareti per una maggiore tranquillità e la sostituzione della porta del bagno. Inoltre, è stato aggiunto un ulteriore posto letto, portando così la capacità a cinque posti letto, ideale per chi desidera uno spazio accogliente e ben organizzato.
Vengono inoltre garantiti il servizio di trasporto bici e bagagli, la rimessa dei veicoli, la disponibilità di 4 biciclette ad uso gratuito e di attrezzature per piccole manutenzioni.
Contatti:
Artisei Amedeo
Via Sorgenti n.11 Fraz. Camporosso, Tarvisio (UD)
e-mail: lalincetarvisio@gmail.com


Affittacamere alle Alpi
La nuova attività di affittacamere nasce in un locale recentemente ristrutturato nel cuore di Malborghetto-Valbruna.
L’affittacamere dispone di 3 camere accoglienti, con un totale di 5 posti letto, ciascuna dotata di bagno privato per garantire la massima privacy e comodità. All’ingresso si trova una reception accogliente, dove gli ospiti possono consultare il materiale informativo sull’offerta turistica e commerciale locale, scoprendo tutte le meraviglie che il paese e il territorio circostante hanno da offrire.
Per rendere il soggiorno ancora più piacevole, è stata allestita un’area self-service con macchinari per l’erogazione di bevande calde e una selezione di cibi per la colazione, realizzati con prodotti freschi provenienti da aziende agricole locali. Negli spazi esterni sono state create e messe a disposizione una zona ricreativa per bambini dotata di orto didattico dove i più piccoli possono cimentarsi con la coltivazione e la cura degli ortaggi e delle piante da fiore e una zona relax per gli adulti dotata di panca, sdraio ed area picnic.
Il piano terra è dedicato al deposito delle attrezzature sportive degli ospiti e offre un ricovero sicuro per le
biciclette a pedalata assistita, incluse nel servizio dell’affittacamere. È stato inoltre allestito uno spazio interno destinato alla manutenzione delle biciclette.
Contatti:
Affittacamere alle Alpi Buzzi Stefania
Via Bamberga n.69, Malborghetto Valbruna (UD)
e-mail: info.allealpi@gmail.com


Baita Alpenrose
La struttura ricettiva è situata a 1184 m s.l.m. nell’Alta Val Uque, in Comune di Malborghetto – Valbruna, in un ambiente di notevole interesse paesaggistico e ambientale.
Questo fabbricato, risalente alla prima metà del 1900, è stato oggetto di un progetto di ristrutturazione che ha previsto la quasi totale ridistribuzione degli spazi interni.
Al piano terra è presente la zona cucina-pranzo e il soggiorno, equipaggiato con un divano letto. Il bagno, progettato con elementi accessibili, è ideale per persone diversamente abili, garantendo così un’accoglienza inclusiva. Al primo piano due camere da letto, ognuna dotata di un soppalco nel sottotetto e tre posti letto (in totale, la struttura dispone di 8 posti letto), un bagno e una stanza wellness.
La struttura offre quattro biciclette a disposizione degli ospiti, permettendo di scoprire i sentieri e panorami dell’area.
Contatti:
Baita Alpenrose di Morassi Katia
Val Uque, Malborghetto-Valbruna (UD)
e-mail: baitaalpenrose@gmail.com


Antica Torre
La struttura è situata nel Comune di Pontebba, un luogo che ha visto un significativo incremento turistico grazie alla realizzazione della Ciclovia Alpe Adria.
Il fabbricato è stato riportato alle sue caratteristiche originali, preservando il fascino storico e tradizionale che lo contraddistingue. La missione è stata quella di combinare la tradizione con il comfort moderno, creando un ambiente accogliente e funzionale per tutti gli ospiti. Nel sottotetto, è stato creato uno spazio aperto che si distingue per la sua area wellness, completa di una sauna finlandese in legno, perfetta per un momento di relax dopo una giornata trascorsa a esplorare la natura circostante. Per gli amanti del fitness, sono stati collocati attrezzi ginnici, permettendo così di mantenere la propria routine anche in vacanza.
Sulla parte antistante del fabbricato, sul lato nord, è stata progettata anche una zona di lettura e riposo, un angolo tranquillo dove gli ospiti possono immergersi in un buon libro o semplicemente godere della quiete.
Contatti:
L’Antica Torre
Via della Chiesa n.4, Pontebba (UD)
e-mail: amministrazione@studioforza.com


Palazzo Dante
Con l’intento di offrire un’esperienza di vacanza slow, il progetto ha previsto la creazione di un accogliente affittacamere nel cuore di Pontebba.
Grazie al finanziamento del GAL, due appartamenti che si affacciano sulla centrale Piazza Dante sono stati completamente riprogettati e ristrutturati, trasformando gli spazi interni e modernizzando gli impianti elettrici e termoidraulici, il tutto arricchito da un raffinato interior design.
L’affittacamere offre un totale di quattordici posti letto con sei bagni, aree con sauna finlandese, un’area con attrezzi ginnico-sportivi e la messa a disposizione degli ospiti di 4 biciclette.
Attraverso una promozione mirata, il progetto si propone di mettere in risalto le offerte turistiche locali e le piccole produzioni tipiche enogastronomiche, artigianali e culturali che rendono unico questo territorio.
Contatti:
Affittacamere Palazzo Dante
Via Marconi n.2/a, Pontebba UD
e-mail: ospiti@palazzodantepontebba.it


Affittacamere "Cjase Scufet"
La nuova struttura di ospitalità, situata nel Comune di Chiusaforte, è facilmente raggiungibile sia dalla viabilità principale che dalla Ciclovia Alpe Adria. La struttura, che presenta particolarità costruttive tipiche dei luoghi e del costruire tradizionale, è stata valorizzata per offrire un rifugio accogliente e sostenibile, garantendo agli ospiti un soggiorno confortevole e responsabile dal punto di vista ambientale.
L’attività mette a disposizione degli ospiti nuove biciclette a pedalata assistita, ideali per esplorare i magnifici dintorni e un locale attrezzato per piccole manutenzioni. Il titolare offre anche un comodo servizio
di trasporto per bagagli e biciclette, assicurando che ogni aspetto del soggiorno sia curato nei minimi dettagli.
nell’area esterna, è presente una zona relax, dove è possibile rilassarsi e ammirare il meraviglioso paesaggio che circonda l’affittacamere.
Contatti:
Affittacamere “Cjase Scufet”
Via Giacomo Della Mea n.4, Chiusaforte (UD)
e-mail: dose.nini55@gmail.com


Stari Mlin - Vecchio Mulino
Grazie a questo progetto è stata realizzata una struttura ricettiva nel Comune di Resia che rappresenta il punto di partenza ideale per esplorare le meraviglie delle zone circostanti.
Le camere sono confortevoli e accessibili, i posti letto disponibili sono 15. La struttura offre una varietà di sistemazioni adatte ad ogni esigenza: gli ospiti possono scegliere tra quattro camere matrimoniali dotate di poltrona letto, una camera per ospiti con disabilità attrezzata con un letto singolo e una poltrona letto, una camera mansardata con due letti singoli, e una speciale camera wellness per momenti di puro relax.
Ogni camera dispone di televisore hD, servizio WI-FI gratuito e prima colazione. Per l’accesso al primo piano e al piano interrato è presente l’ascensore. Nella struttura si trova un piccolo bar a disposizione degli ospiti dove si utilizzano prodotti locali gastronomici e artigianali.
La struttura dispone anche di un giardino dove sono posizionati lettini, ombrelloni e tavolini, una sala lettura e relax con televisore e biblioteca, per permettere agli ospiti di rilassarsi e godersi il soggiorno.
Contatti:
Stari Mlin -Vecchio Mulino
Località Tigo n. 6 – Resia (Ud)
e-mail: info@starimlinresia.com


Affittacamere Il Pettirosso
Il progetto ha previsto l’avvio di un’attività di B&B nel Comune di Moggio Udinese, con la realizzazione di 5 posti letto. La posizione dell’immobile risulta strategica in quanto vicina al centro del paese e a pochi passi dai sentieri che portano alla parte più alta e panoramica del territorio.
L’unità immobiliare è composta da: un disimpegno, un locale cucina/sala da pranzo, un locale soggiorno, un secondo locale disimpegno adiacente al soggiorno, due camere da letto dotate di smart TV, due bagni e due terrazze. Tutti gli arredi sono realizzati da artigiani locali, per offrire un’esperienza autentica e ricca di calore.
Per rendere il soggiorno ancora più speciale, è stata acquistata una sauna a quattro posti completa di accessori (luci led, stufa), due biciclette elettriche e di un kit di attrezzatura per il cicloturista; è inoltre presente nella struttura una zona lavanderia. A completamento dei servizi offerti ai visitatori, è garantito un servizio di trasporto dei bagagli.
Contatti:
Affittacamere Il Pettirosso
Via Lombardia n.10/2, Moggio di Sotto UD
e-mail: ariannarossino@gmail.com


Affittacamere 38°
Ideato dai titolari dell’osteria 38° Parallelo nel Comune di Gemona del Friuli, l’affittacamere è stato progettato
per offrire posti letto e servizi accessori specificamente pensati per i ciclisti in transito: la struttura è infatti situata in una posizione strategica, vicino al tracciato della Ciclovia Alpe Adria.
Il progetto ha incluso la costruzione di un elevatore esterno e di una scala di accesso al primo piano, garantendo l’accessibilità alla struttura. L’affittacamere dispone di 11 posti letto, distribuiti in 4 camere da letto matrimoniali, ognuna con bagno privato. Due camere sono accessibili anche a persone con disabilità, una è abbastanza spaziosa da ospitare un divano letto singolo, mentre l’altra è attrezzata con un letto matrimoniale e un divano letto.
A disposizione degli ospiti ci sono anche una lavatrice ed un’asciugatrice, un’area comune e 4 biciclette. In aggiunta, grazie al finanziamento, è stato possibile riqualificare un fabbricato indipendente, precedentemente
utilizzato come deposito. Questo spazio è stato trasformato in un’officina riservata ai clienti, un garage per la rimessa delle biciclette dei turisti e un deposito per gli attrezzi necessari alla manutenzione dell’affittacamere.
Contatti:
Affittacamere 38- Bed & Breakfast
Via Tagliamento n.42, Gemona del Friuli (UD)
e-mail: camere@osteria38parallelo.com


Bunker Bed
L’intervento ha previsto un attento restyling di una abitazione risalente ai primi anni ‘80, situata nel Comune di Trasaghis e trasformata in un nuovo affittacamere.
La struttura dispone di quattro camere da letto: tre spaziose camere doppie e una singola, servite da tre bagni dedicati. Per la comodità degli ospiti, è stato creato un parcheggio esterno, inclusa una zona riservata per le persone con disabilità. Sono state adottate soluzioni per rendere la struttura accessibile e per migliorare l’efficienza energetica, rendendo l’affittacamere non solo confortevole, ma anche sostenibile.
Il piano interrato è stato trasformato in una zona servizi accessori, con spazi per il ricovero delle biciclette, una zona di manutenzione e aree di ricarica, perfette per gli amanti delle due ruote. Inoltre, gli ospiti possono approfittare di una lavanderia direttamente collegata al piano superiore e di una zona wellness esclusiva, che include una mini-piscina
idromassaggio e un bagno turco.
Contatti:
Affittacamere Bunker Bed
Via O. De Luca n.66, Trasaghis (UD)
e-mail: michidellapietra@gmail.com


Marketing territoriale
Attraverso il progetto il Consorzio di Promozione turistica del Tarvisiano, di Sella nevea e di Passo Pramollo ha attuato una serie di iniziative per valorizzare l’area di competenza del GAL.
L’obiettivo principale è stato quello di promuovere il comprensorio attraverso la creazione e diffusione di contenuti mirati, valorizzando le diverse risorse del territorio e amplificando la visibilità su scala regionale e nazionale.
Le attività di informazione, promozione e divulgazione sono state diversificate e distribuite su vari canali. Sono stati realizzati shooting fotografici e video tematici per rappresentare il territorio in tutte le stagioni, oltre alla pubblicazione di un catalogo promozionale distribuito in diversi punti informativi. Le campagne pubblicitarie hanno previsto la pubblicazione di pagine su quotidiani regionali e nazionali, spot promozionali su radio e tv e un’intensa campagna social con target specifico su natura, cultura, artigianato, gastronomia e sport.
Dal punto di vista digitale, è stata realizzata una webapp destinata alle famiglie per coinvolgere i bambini nella scoperta del territorio attraverso un’esperienza interattiva e sensibilizzarli al tema della sostenibilità ed è stato implementato il progetto pilota “caccia al tesoro”. Grazie al progetto è stato promosso un approccio di valorizzazione integrato e sono state consolidate collaborazioni interterritoriali tra gli enti coinvolti che si auspica possano continuare anche in futuro.
Contatti:
Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e del Passo Pramollo
Via Roma n.14, Tarvisio (UD)
e-mail: consorzio@tarvisiano.org


Montagna da vivere
Obiettivo del progetto di promozione turistica congiunta tra i Comuni di Malborghetto-Valbruna, Dogna e Pontebba era quello di creare un’offerta unica e integrata per valorizzare il ricco patrimonio storico, culturale, sportivo e ambientale condiviso dai tre territori limitrofi, che include la ciclovia Alpe Adria, i percorsi mtb ed e-bike, i sentieri dedicati all’escursionismo/trekking, parchi, musei, siti e sentieri tematici sul tema della Grande Guerra.
Tra le azioni realizzate:
– video promozionali emozionali e campagna fotografica che riprendono territorio, ambiente e
tutte le peculiarità naturali presenti, in un’ottica di turismo lento e sostenibile;
– campagna promozionale sulla stampa, sui social e sulle emittenti radio regionali e oltre confine per ampliare la visibilità dell’area;
– materiale promozionale cartaceo, tra cui una mappa in cui vengono indicati tutti i sentieri di collegamento tra i tre Comuni ed un catalogo più descrittivo e fotografico;
– l’aggiornamento del sito web Visitvalcanale.
Questo progetto ha unito le forze dei tre comuni per offrire ai visitatori un’esperienza turistica completa, che celebra la storia, la natura e la cultura in un contesto suggestivo e facilmente esplorabile.
Contatti:
Comune di Malborghetto
Piazza Palazzo Veneziano n.1 Malborghetto Valbruna (UD)
e-mail: segreteria@comune.malborghettovalbruna.ud.it


In...Opera!
Il progetto, realizzato dalla Comunità di Montagna del Gemonese, si è posto da subito come obiettivo principale quello di stimolare la nascita di sinergie tra le realtà del Gemonese e il resto del territorio del GAL Open Leader, mettendo in comunicazione tutti i progetti attivi e creando l’abitudine a condividere informazioni, strategie e obiettivi.
Gli interventi si sono focalizzati su cinque aree strategiche:
– acquisizione di attrezzature, strumenti informatici e multimediali, per la creazione di contenuti dedicati alla promozione territoriale;
– workshop per la creazione di contenuti testuali e multimediali per ripensare a un territorio in chiave diversa da come era stato fatto finora, rianalizzando le peculiarità del Gemonese, assieme al Canal del Ferro e Val Canale e trovando gli elementi che li accomunano, con l’aspirazione di creare una nuova narrazione comunicativa integrata e coesa;
– creazione di contenuti multimediali (testi, video e materiale informativo) funzionali a sviluppare uno storytelling attrattivo per i visitatori;
– aggiornamento siti web/canali dedicati alla promozione territoriale tra cui VisitGemona, Sportland
e Outdooractive;
– campagne di marketing e di comunicazione (stampa, radio, tV) e altre attività di promozione, con focus sui territori e sulle tematiche.
Il progetto ha costruito una rete di promozione territoriale unendo tecnologia, creatività e tradizione, dando visibilità a tutto il territorio del GAL.
Contatti:
Comunità di Montagna del Gemonese
Via Carlo Caneva n.25, Gemona del Friuli (UD)
e-mail: protocollo@gemonese.comunitafvg.it


Cravagna Walter
Il progetto integrato “Sfalcio, fienagione ed essiccazione nell’alta Val Canale”è nato dalla collaborazione tra quattro partner privati: Cravagna Walter, Jelen Alessandra, Jevsek Mira e Plesin Antonio nel Comune di Tarvisio.
Il progetto si poneva come obiettivo quello di promuovere la conservazione dei paesaggi montani attraverso il parziale ripristino dei terreni incolti ed abbandonati, oltre che di raccontare la pratica dello sfalcio, fienagione ed essicazione come patrimonio storico-culturale che caratterizza la civiltà alpina e promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio legato al turismo lento. Sono stati così recuperati prati in quota nei pressi della frazione di Poscolle da parte di Plesin Antonio e sul Monte Cavallar grazie agli investimenti di Jevsek Mira e Cravagna Walter. Gli interventi rispondevano a finalità ambientali ovvero la conservazione del paesaggio montano, dell’equilibrio idrogeologico e il recupero della biodiversità.
Il progetto ha inoltre permesso il recupero di una “seccaiola” situata nella proprietà di Jelen Alessandra, una struttura appartenente al patrimonio di architettura rurale di interesse storico, artistico e culturale destinata in passato all’asciugatura/ricovero del fieno e dei cereali. È stato inoltre realizzato un nuovo tratto di sentiero, identificabile da tratti di staccionata bassa e altri elementi in legno, che si collega alla rete della mobilità lenta esistente, per permettere la visibilità e la fruizione della seccaiola stessa.
Contatti:
Cravagna Walter
e-mail: walterk67@gmail.com


Plesin Antonio
Il progetto integrato “Sfalcio, fienagione ed essiccazione nell’alta Val Canale”è nato dalla collaborazione tra quattro partner privati: Cravagna Walter, Jelen Alessandra, Jevsek Mira e Plesin Antonio nel Comune di Tarvisio.
Il progetto si poneva come obiettivo quello di promuovere la conservazione dei paesaggi montani attraverso il parziale ripristino dei terreni incolti ed abbandonati, oltre che di raccontare la pratica dello sfalcio, fienagione ed essicazione come patrimonio storico-culturale che caratterizza la civiltà alpina e promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio legato al turismo lento. Sono stati così recuperati prati in quota nei pressi della frazione di Poscolle da parte di Plesin Antonio e sul Monte Cavallar grazie agli investimenti di Jevsek Mira e Cravagna Walter. Gli interventi rispondevano a finalità ambientali ovvero la conservazione del paesaggio montano, dell’equilibrio idrogeologico e il recupero della biodiversità.
Il progetto ha inoltre permesso il recupero di una “seccaiola” situata nella proprietà di Jelen Alessandra, una struttura appartenente al patrimonio di architettura rurale di interesse storico, artistico e culturale destinata in passato all’asciugatura/ricovero del fieno e dei cereali. È stato inoltre realizzato un nuovo tratto di sentiero, identificabile da tratti di staccionata bassa e altri elementi in legno, che si collega alla rete della mobilità lenta esistente, per permettere la visibilità e la fruizione della seccaiola stessa.
Contatti:
Plesin Antonio
e-mail: antonioplesin@gmail.com


Jelen Alessandra
Il progetto integrato “Sfalcio, fienagione ed essiccazione nell’alta Val Canale”è nato dalla collaborazione tra quattro partner privati: Cravagna Walter, Jelen Alessandra, Jevsek Mira e Plesin Antonio nel Comune di Tarvisio.
Il progetto si poneva come obiettivo quello di promuovere la conservazione dei paesaggi montani attraverso il parziale ripristino dei terreni incolti ed abbandonati, oltre che di raccontare la pratica dello sfalcio, fienagione ed essicazione come patrimonio storico-culturale che caratterizza la civiltà alpina e promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio legato al turismo lento. Sono stati così recuperati prati in quota nei pressi della frazione di Poscolle da parte di Plesin Antonio e sul Monte Cavallar grazie agli investimenti di Jevsek Mira e Cravagna Walter. Gli interventi rispondevano a finalità ambientali ovvero la conservazione del paesaggio montano, dell’equilibrio idrogeologico e il recupero della biodiversità.
Il progetto ha inoltre permesso il recupero di una “seccaiola” situata nella proprietà di Jelen Alessandra, una struttura appartenente al patrimonio di architettura rurale di interesse storico, artistico e culturale destinata in passato all’asciugatura/ricovero del fieno e dei cereali. È stato inoltre realizzato un nuovo tratto di sentiero, identificabile da tratti di staccionata bassa e altri elementi in legno, che si collega alla rete della mobilità lenta esistente, per permettere la visibilità e la fruizione della seccaiola stessa.
Contatti:
Jelen Alesandra
e-mail: projalen1932@gmail.com


Jevsek Mira
Il progetto integrato “Sfalcio, fienagione ed essiccazione nell’alta Val Canale”è nato dalla collaborazione tra quattro partner privati: Cravagna Walter, Jelen Alessandra, Jevsek Mira e Plesin Antonio nel Comune di Tarvisio.
Il progetto si poneva come obiettivo quello di promuovere la conservazione dei paesaggi montani attraverso il parziale ripristino dei terreni incolti ed abbandonati, oltre che di raccontare la pratica dello sfalcio, fienagione ed essicazione come patrimonio storico-culturale che caratterizza la civiltà alpina e promuovere uno sviluppo sostenibile del territorio legato al turismo lento. Sono stati così recuperati prati in quota nei pressi della frazione di Poscolle da parte di Plesin Antonio e sul Monte Cavallar grazie agli investimenti di Jevsek Mira e Cravagna Walter. Gli interventi rispondevano a finalità ambientali ovvero la conservazione del paesaggio montano, dell’equilibrio idrogeologico e il recupero della biodiversità.
Il progetto ha inoltre permesso il recupero di una “seccaiola” situata nella proprietà di Jelen Alessandra, una struttura appartenente al patrimonio di architettura rurale di interesse storico, artistico e culturale destinata in passato all’asciugatura/ricovero del fieno e dei cereali. È stato inoltre realizzato un nuovo tratto di sentiero, identificabile da tratti di staccionata bassa e altri elementi in legno, che si collega alla rete della mobilità lenta esistente, per permettere la visibilità e la fruizione della seccaiola stessa.
Contatti:
Jevsek Mira
e-mail: kopa515@email.it


Müller Federico
Il progetto integrato, realizzato dai partner privati Nodale Dario, Muller Federico e Muller Mauro, puntava al ripristino di aree prative in località Aclete, a Tarvisio, allo scopo di aumentarne la biodiversità, la qualità paesaggistica e la fruibilità turistica.
Gli interventi hanno riguardato principalmente la sistemazione e il ripristino di aree prative, con interventi di bonifica, livellamento e semina, valorizzando il mosaico tra bosco e aree aperte e ricreando habitat adatti alla fauna. È stato inoltre realizzato un tratto di sentiero per pedoni e ciclisti che risale e attraversa le proprietà andando a collegare la pista ciclabile Alpe Adria con la strada consortile che da Aclete conduce ai laghi di Fusine.
Al fine di migliorare l’esperienza turistica, lungo il sentiero sono state posizionate delle panchine, con visuale su parte del gruppo del monte Mangart, sono state posizionati cartelli informativi ed è stata realizzata un’area di sosta completa di tavoli e bacheca illustrativa.
Contatti:
Müller Federico
e-mail:


Müller Mauro
Il progetto integrato, realizzato dai partner privati Nodale Dario, Muller Federico e Muller Mauro, puntava al ripristino di aree prative in località Aclete, a Tarvisio, allo scopo di aumentarne la biodiversità, la qualità paesaggistica e la fruibilità turistica.
Gli interventi hanno riguardato principalmente la sistemazione e il ripristino di aree prative, con interventi di bonifica, livellamento e semina, valorizzando il mosaico tra bosco e aree aperte e ricreando habitat adatti alla fauna. È stato inoltre realizzato un tratto di sentiero per pedoni e ciclisti che risale e attraversa le proprietà andando a collegare la pista ciclabile Alpe Adria con la strada consortile che da Aclete conduce ai laghi di Fusine.
Al fine di migliorare l’esperienza turistica, lungo il sentiero sono state posizionate delle panchine, con visuale su parte del gruppo del monte Mangart, sono state posizionati cartelli informativi ed è stata realizzata un’area di sosta completa di tavoli e bacheca illustrativa.
Contatti:
Müller Mauro
e-mail: mauromuller.fusine@gmail.com


Nodale Dario
Il progetto integrato, realizzato dai partner privati Nodale Dario, Muller Federico e Muller Mauro, puntava al ripristino di aree prative in località Aclete, a Tarvisio, allo scopo di aumentarne la biodiversità, la qualità paesaggistica e la fruibilità turistica.
Gli interventi hanno riguardato principalmente la sistemazione e il ripristino di aree prative, con interventi di bonifica, livellamento e semina, valorizzando il mosaico tra bosco e aree aperte e ricreando habitat adatti alla fauna. È stato inoltre realizzato un tratto di sentiero per pedoni e ciclisti che risale e attraversa le proprietà andando a collegare la pista ciclabile Alpe Adria con la strada consortile che da Aclete conduce ai laghi di Fusine.
Al fine di migliorare l’esperienza turistica, lungo il sentiero sono state posizionate delle panchine, con visuale su parte del gruppo del monte Mangart, sono state posizionati cartelli informativi ed è stata realizzata un’area di sosta completa di tavoli e bacheca illustrativa.
Contatti:
Nodale Dario
e-mail: dario.nodale@libero.it


Associazione Tenutari
Il progetto integrato, nato dalla collaborazione tra l’Associazione Friulana tenutari e la Società Alpina Friulana, si è posto come obiettivo quello di eseguire una serie di interventi volti al miglioramento della sentieristica e alla valorizzazione di un’area di grande pregio naturalistico: l’Altopiano del Montasio.
Il sentiero CAI n. 622 è stato oggetto di un importante intervento di sistemazione a cura della Società Alpina Friulana, consistente nell’esecuzione di una nuova pavimentazione in calcestruzzo rinforzato con fibre, nella posa di canalette per lo sgrondo delle acque meteoritiche per garantire il mantenimento nel tempo della sua stabilità ed evitare ruscellamenti,
nell’esecuzione di una scogliera in masso con lo scopo di contenere il dissesto idrogeologico in atto sul lato a valle del percorso.
Grazie al finanziamento l’Associazione Friulana tenutari Stazioni taurine, proprietari dell’Altopiano del Montasio, ha previsto il posizionamento di due postazioni di osservazione del paesaggio, costituite da gazebi in legno provenienti da foreste certificate, la posa di 15 set attrezzati costituiti da tavoli e panche, di cui due dedicati alla sosta di persone diversamente abili, il ripristino di muretti a sostegno di terrapieni esistenti degradati e la posa di segnaletica e pannelli informativi.
Contatti:
Associazione Friulana Tenutari Stazioni Taurine ed Operatori Fecondazione Animale
Via Campo n.199, Gemona del Friuli (UD)
Tel:


Società Alpina Friulana
Il progetto integrato, nato dalla collaborazione tra l’Associazione Friulana tenutari e la Società Alpina Friulana, si è posto come obiettivo quello di eseguire una serie di interventi volti al miglioramento della sentieristica e alla valorizzazione di un’area di grande pregio naturalistico: l’Altopiano del Montasio.
Il sentiero CAI n. 622 è stato oggetto di un importante intervento di sistemazione a cura della Società Alpina Friulana, consistente nell’esecuzione di una nuova pavimentazione in calcestruzzo rinforzato con fibre, nella posa di canalette per lo sgrondo delle acque meteoritiche per garantire il mantenimento nel tempo della sua stabilità ed evitare ruscellamenti,
nell’esecuzione di una scogliera in masso con lo scopo di contenere il dissesto idrogeologico in atto sul lato a valle del percorso.
Grazie al finanziamento l’Associazione Friulana tenutari Stazioni taurine, proprietari dell’Altopiano del Montasio, ha previsto il posizionamento di due postazioni di osservazione del paesaggio, costituite da gazebi in legno provenienti da foreste certificate, la posa di 15 set attrezzati costituiti da tavoli e panche, di cui due dedicati alla sosta di persone diversamente abili, il ripristino di muretti a sostegno di terrapieni esistenti degradati e la posa di segnaletica e pannelli informativi.
Contatti:
Società Alpina Friulana
Via Brigata Re n.29, Udine (UD)
e-mail: segreteria@alpinafriulana.it Tel: 0432 504290


Consorzio Vicinale Malborghetto
Wilderness dei Valloni: il progetto è stato promosso dal Comune di Malborghetto insieme al Consorzio Vicinale di Malborghetto e alla Pro Loco il tiglio Valcanale di Tarvisio, con l’obiettivo di ripristinare la rete sentieristica delle malghe a nord dei paesi di Malborghetto, Cucco e Santa Caterina riattivando un tracciato di circa 16 km in un contesto naturalistico unico.
L’intervento principale, realizzato dal Comune, è consistito nella realizzazione di un ponte sospeso di tipo tibetano, una passerella di 52 metri di lunghezza ad uso esclusivamente pedonale sostenuta da funi d’acciaio che collega i due versanti opposti di un canalone. Il ponte permette di raggiungere, dal versante di Malborghetto, le malghe a monte del paese (Cucco e Ciurciule), irraggiungibili da diversi anni a seguito degli eventi alluvionali verificatisi a settembre 2009.
In modo complementare all’intervento del Comune, la Pro Loco Il tiglio ha puntato alla messa in sicurezza del sentiero CAI n. 502 che da Santa Caterina conduce a Malga Cucco, chiuso da anni a causa della mancanza dei requisiti previsti.
Grazie all’intervento del Consorzio Vicinale è stata infine ripristinata un’area pascoliva di quasi due ettari localizzata nei pressi della malga Cucco, è stato recuperato un crocefisso ed è stata ripristinata una fontana lungo la viabilità pedonale Malborghetto–Ciurciule.
Il progetto è stato poi completato con l’installazione di bacheche e cartelli informativi, la realizzazione di punti di osservazione e la posa di segnaletica.
Contatti:
Consorzio Vicinale Di Malborghetto-Cucco
Via Bamberga n.45, Malborghetto-Valbruna (UD)
Tel: 347–3564036


Pro Loco Il Tiglio
Wilderness dei Valloni: il progetto è stato promosso dal Comune di Malborghetto insieme al Consorzio Vicinale di Malborghetto e alla Pro Loco il tiglio Valcanale di Tarvisio, con l’obiettivo di ripristinare la rete sentieristica delle malghe a nord dei paesi di Malborghetto, Cucco e Santa Caterina riattivando un tracciato di circa 16 km in un contesto naturalistico unico.
L’intervento principale, realizzato dal Comune, è consistito nella realizzazione di un ponte sospeso di tipo tibetano, una passerella di 52 metri di lunghezza ad uso esclusivamente pedonale sostenuta da funi d’acciaio che collega i due versanti opposti di un canalone. Il ponte permette di raggiungere, dal versante di Malborghetto, le malghe a monte del paese (Cucco e Ciurciule), irraggiungibili da diversi anni a seguito degli eventi alluvionali verificatisi a settembre 2009.
In modo complementare all’intervento del Comune, la Pro Loco Il tiglio ha puntato alla messa in sicurezza del sentiero CAI n. 502 che da Santa Caterina conduce a Malga Cucco, chiuso da anni a causa della mancanza dei requisiti previsti.
Grazie all’intervento del Consorzio Vicinale è stata infine ripristinata un’area pascoliva di quasi due ettari localizzata nei pressi della malga Cucco, è stato recuperato un crocefisso ed è stata ripristinata una fontana lungo la viabilità pedonale Malborghetto–Ciurciule.
Il progetto è stato poi completato con l’installazione di bacheche e cartelli informativi, la realizzazione di punti di osservazione e la posa di segnaletica.
Contatti:
Pro Loco Il Tiglio – APS
Via Giovanni Paolo II n.1, Tarvisio (UD)
Tel: 348–6603803


Comune di Malborghetto Valbruna
Wilderness dei Valloni: il progetto è stato promosso dal Comune di Malborghetto insieme al Consorzio Vicinale di Malborghetto e alla Pro Loco il tiglio Valcanale di Tarvisio, con l’obiettivo di ripristinare la rete sentieristica delle malghe a nord dei paesi di Malborghetto, Cucco e Santa Caterina riattivando un tracciato di circa 16 km in un contesto naturalistico unico.
L’intervento principale, realizzato dal Comune, è consistito nella realizzazione di un ponte sospeso di tipo tibetano, una passerella di 52 metri di lunghezza ad uso esclusivamente pedonale sostenuta da funi d’acciaio che collega i due versanti opposti di un canalone. Il ponte permette di raggiungere, dal versante di Malborghetto, le malghe a monte del paese (Cucco e Ciurciule), irraggiungibili da diversi anni a seguito degli eventi alluvionali verificatisi a settembre 2009.
In modo complementare all’intervento del Comune, la Pro Loco Il tiglio ha puntato alla messa in sicurezza del sentiero CAI n. 502 che da Santa Caterina conduce a Malga Cucco, chiuso da anni a causa della mancanza dei requisiti previsti.
Grazie all’intervento del Consorzio Vicinale è stata infine ripristinata un’area pascoliva di quasi due ettari localizzata nei pressi della malga Cucco, è stato recuperato un crocefisso ed è stata ripristinata una fontana lungo la viabilità pedonale Malborghetto–Ciurciule.
Il progetto è stato poi completato con l’installazione di bacheche e cartelli informativi, la realizzazione di punti di osservazione e la posa di segnaletica.
Contatti:
Comune di Malborghetto Valbruna
Piazza Palazzo Veneziano n.1 Malborghetto Valbruna (UD)
e-mail: segreteria@comune.malborghettovalbruna.ud.it Tel: 0428-60023


Placereani Anna
Il progetto integrato “Cura e tutela del paesaggio nel Gemonese” è nato dalla collaborazione tra il Comune di Montenars, la Comunità di Montagna del Gemonese e la signora Anna Placereani al fine di preservare e valorizzare il patrimonio storico e naturalistico della zona.
Il progetto ha consentito il recupero e la riqualificazione dell’antico ponte in località S. Elena, nel comune di Montenars, e del successivo tratto di sentiero che conduce al rio Calzina.
L’intervento ha salvaguardato l’aspetto originario del manufatto e lo ha reso fruibile a pedoni e ciclisti, inserendosi in un quadro di recupero e valorizzazione delle risorse naturali dell’area.
Il partner privato, Placereani Anna, è intervenuta con il ripristino del capanno a servizio del roccolo di “Pre Checo”, caratterizzato dalla presenza di specie arboree poste in pianta secondo una forma tondeggiante. Il roccolo è un piccolo manufatto che nel passato ha permesso la sopravvivenza della comunità di Montenars in molti periodi di carestia e difficoltà economiche. L’intento è stato quindi quello di mantenere la memoria storica e riqualificare l’area.
La Comunità di Montagna del Gemonese ha invece sistemato il sentiero che unisce l’abitato di Interneppo all’area dell’Orto Botanico sulle rive del lago dei tre Comuni. Sono state inoltre realizzate due aree di sosta attrezzate costituite da tavoli e panche con copertura.
Contatti:
Placereani Anna
e-mail: sararigo.music@gmail.com


Comune di Montenars
Il progetto integrato “Cura e tutela del paesaggio nel Gemonese” è nato dalla collaborazione tra il Comune di Montenars, la Comunità di Montagna del Gemonese e la signora Anna Placereani al fine di preservare e valorizzare il patrimonio storico e naturalistico della zona.
Il progetto ha consentito il recupero e la riqualificazione dell’antico ponte in località S. Elena, nel comune di Montenars, e del successivo tratto di sentiero che conduce al rio Calzina.
L’intervento ha salvaguardato l’aspetto originario del manufatto e lo ha reso fruibile a pedoni e ciclisti, inserendosi in un quadro di recupero e valorizzazione delle risorse naturali dell’area.
Il partner privato, Placereani Anna, è intervenuta con il ripristino del capanno a servizio del roccolo di “Pre Checo”, caratterizzato dalla presenza di specie arboree poste in pianta secondo una forma tondeggiante. Il roccolo è un piccolo manufatto che nel passato ha permesso la sopravvivenza della comunità di Montenars in molti periodi di carestia e difficoltà economiche. L’intento è stato quindi quello di mantenere la memoria storica e riqualificare l’area.
La Comunità di Montagna del Gemonese ha invece sistemato il sentiero che unisce l’abitato di Interneppo all’area dell’Orto Botanico sulle rive del lago dei tre Comuni. Sono state inoltre realizzate due aree di sosta attrezzate costituite da tavoli e panche con copertura.
Contatti:
Comune di Montenars
Via Isola n.2, Montenars (UD)
e-mail: protocollo@comune.montenars.ud.it Tel: 0432–981209


Comune di Artegna
Il progetto, che ha visto la collaborazione del Comune di Artegna e di quello di Gemona del Friuli, puntava alla manutenzione di alcuni tratti di sentiero dei due Comuni così da renderli fruibili a pedoni e ciclisti e garantire il completamento di un percorso ad anello denominato “MAW – Il sentiero delle acque” che interessa i Comuni più a sud della riserva MAB UnESCO Alpi Giulie (oltre ai Comuni di Gemona e Artegna, anche i Comuni limitrofi di Venzone e Montenars).
Il comune di Artegna si è occupato della manutenzione della mulattiera forestale denominata “Strada dei piani” che diparte dalla borgata superiore di “Monte”, attigua al centro del paese. In particolare, è stata migliorata la sede del sentiero ed è stato sistemato un muretto in pietrame presente lungo il tracciato.
A completamento del sub-progetto è stato creato un punto di informazione con area di sosta completo di panca, tavolo, portabici e bacheca illustrativa.
Il comune di Gemona ha puntato alla riqualificazione dell’ex convento di Sella Sant’Agnese, attraverso il recupero dell’ex casera e delle aree pertinenziali di proprietà comunali. In particolare, è stato ricavato un porticato aperto per la sosta dei visitatori e un piccolo locale funzionale alle attività di aggregazione promosse dalle associazioni del territorio. Entrambi gli spazi risultano fruibili in modo sostenibile grazie alla realizzazione un impianto fotovoltaico ed illuminazione
a led. Sono stati inoltre realizzati interventi di miglioramento della sentieristica della rete anello del “Lago di Ospedaletto – M.te Cumieli – Sella Sant’Agnese consistenti nella sistemazione del sedime e nel posizionamento di cartellonistica (bacheche) e di arredo urbano (panche e portabici) per la sosta dei passanti.
Contatti:
Comune di Artegna
e-mail: protocollo@comune.artegna.ud.it


Comune di Gemona del Friuli
Il progetto, che ha visto la collaborazione del Comune di Artegna e di quello di Gemona del Friuli, puntava alla manutenzione di alcuni tratti di sentiero dei due Comuni così da renderli fruibili a pedoni e ciclisti e garantire il completamento di un percorso ad anello denominato “MAW – Il sentiero delle acque” che interessa i Comuni più a sud della riserva MAB UnESCO Alpi Giulie (oltre ai Comuni di Gemona e Artegna, anche i Comuni limitrofi di Venzone e Montenars).
Il comune di Artegna si è occupato della manutenzione della mulattiera forestale denominata “Strada dei piani” che diparte dalla borgata superiore di “Monte”, attigua al centro del paese. In particolare, è stata migliorata la sede del sentiero ed è stato sistemato un muretto in pietrame presente lungo il tracciato.
A completamento del sub-progetto è stato creato un punto di informazione con area di sosta completo di panca, tavolo, portabici e bacheca illustrativa.
Il comune di Gemona ha puntato alla riqualificazione dell’ex convento di Sella Sant’Agnese, attraverso il recupero dell’ex casera e delle aree pertinenziali di proprietà comunali. In particolare, è stato ricavato un porticato aperto per la sosta dei visitatori e un piccolo locale funzionale alle attività di aggregazione promosse dalle associazioni del territorio. Entrambi gli spazi risultano fruibili in modo sostenibile grazie alla realizzazione un impianto fotovoltaico ed illuminazione
a led. Sono stati inoltre realizzati interventi di miglioramento della sentieristica della rete anello del “Lago di Ospedaletto – M.te Cumieli – Sella Sant’Agnese consistenti nella sistemazione del sedime e nel posizionamento di cartellonistica (bacheche) e di arredo urbano (panche e portabici) per la sosta dei passanti.
Contatti:
Comune di Germona del Friuli
Piazza del Municipio n.1, Gemona del Friuli (UD)
e-mail: protocollo@comune.gemona.ud.it


Comunità di Montagna del Gemonese
Il progetto integrato “Cura e tutela del paesaggio nel Gemonese” è nato dalla collaborazione tra il Comune di Montenars, la Comunità di Montagna del Gemonese e la signora Anna Placereani al fine di preservare e valorizzare il patrimonio storico e naturalistico della zona.
Il progetto ha consentito il recupero e la riqualificazione dell’antico ponte in località S. Elena, nel comune di Montenars, e del successivo tratto di sentiero che conduce al rio Calzina.
L’intervento ha salvaguardato l’aspetto originario del manufatto e lo ha reso fruibile a pedoni e ciclisti, inserendosi in un quadro di recupero e valorizzazione delle risorse naturali dell’area.
Il partner privato, Placereani Anna, è intervenuta con il ripristino del capanno a servizio del roccolo di “Pre Checo”, caratterizzato dalla presenza di specie arboree poste in pianta secondo una forma tondeggiante. Il roccolo è un piccolo manufatto che nel passato ha permesso la sopravvivenza della comunità di Montenars in molti periodi di carestia e difficoltà economiche. L’intento è stato quindi quello di mantenere la memoria storica e riqualificare l’area.
La Comunità di Montagna del Gemonese ha invece sistemato il sentiero che unisce l’abitato di Interneppo all’area dell’Orto Botanico sulle rive del lago dei tre Comuni. Sono state inoltre realizzate due aree di sosta attrezzate costituite da tavoli e panche con copertura.
Contatti:
Comunità di Montagna del Gemonese
Via C. Caneva n.25, Gemona del Friuli (UD)
e-mail: protocollo@gemonese.comunitafvg.it